Sant’Arpino – Partirà domenica mattina, con un comizio in piazza Umberto I, alle ore 10:30, la campagna elettorale della coalizione che supporterà il candidato sindaco Elpidio Maisto in occasione delle amministrative del prossimo 5 giugno.
E sarà proprio il leader della coalizione composta da “Sant’Arpino al Centro”, “Insieme per Sant’Arpino” e “Sant’Arpino Oltre” a presentare i 16 candidati alla carica di consigliere comunale.
Maisto, il cui intervento sarà preceduto da quello dell’assessore Salvatore Brasiello e del consigliere comunale Angelo Maria Lettera, illustrerà ai santarpinesi i punti salienti che caratterizzano l’ambizioso programma con cui intende far ripartire una volta e per tutte Sant’Arpino.
“Domenica mattina – dichiara l’architetto già due volte consigliere comunale – partiremo ufficialmente con gli incontri con i nostri concittadini per confrontarci sulle sfide e sulle prospettive che interessano la comunità santarpinese. Del resto già in queste settimane, durante le quali abbiamo costruito la coalizione con la quale ci proponiamo di governare Sant’Arpino, abbiamo dato vita ad un vero e proprio report collettivo per capire quali siano le priorità che i santarpinesi hanno maggiormente a cuore. Del resto siamo partiti dalla consapevolezza, oserei dire dalla certezza, che i nostri concittadini ormai sono stufi di chiacchiere e polemiche per lo più fini a se stesse e vogliono che quanti amministrano il loro comune siano delle persone che abbiano una sola stella polare quella del lavoro e del sacrificio nell’interesse esclusivo della comunità. Per tali ragioni abbiamo deciso di dar vita ad un esperienza come quella in campo che nasce dall’unione di storie e forze politiche variegate le quali, pur non rinnegando il proprio passato, hanno deciso con spirito di servizio di analizzare la situazione attuale cercandola di cambiare. Certo anche il nostro, come ogni programma, è perfettibile e su problematiche e soluzioni cercheremo il confronto con quelli tutti quanti in maniera libera da preconcetti vorranno rimboccarsi le maniche con noi per dare a Sant’Arpino quell’elettroshock di cui necessita”.
