Alessandra Amoroso: “Non mi sono mai vergognata di piangere”

di Emma Zampella

Non riesce a trattenere le lacrime, quelle che da otto anni l’accompagnano rendendola sempre vera e genuina, proprio come lo era nella scuola di “Amici”, dietro quei banchi di scuola che le hanno dato il successo. E anche nei suoi concerti al Forum di Assago, Alessandra Amoroso si lascia accompagnare dalle lacrime, segno di gratitudine e riconoscenza verso quella Big Family che la sostiene, le da la giusta carica dentro e fuori dal palco.

Un musica la sua che è cresciuta di pari passo alla sua voce, alla sua presenza scenica che le  permettono di portare su un palco, come quello del Forum di Assago, brani riarrangiati mescolati alla sua melodia potente. “Sono più sicura, è stato un percorso lento, ma ce l’ho fatta”, racconta a Tgcom24 la Amoroso. Dopo Roma, la cantante il 30 maggio ha dato un assaggio al Mediolanum Forum di Assago di quello che sarà in autunno il “Vivere a colori tour” che comincia dal PalaPartenope di Napoli il 7 ottobre. Ventuno tracce e una band di sette elementi. Alessandra è pronta.

“E’ difficile spiegare quello che il pubblico mi dà da otto anni – dichiara ancora l’ex vincitrice di Amici –  ho una famiglia vera. Abbiamo dei valori dei principi come il rispetto e la fiducia e ogni giorno mi rendo conto che questo legame cresce sempre di più. Per me è la cosa più bella, cantare e avere il mio pubblico. Dal 2008 ho cercato con tutte le mie forze di essere una cantante, di non andare da nessuna parte, solo sul palco. Il mio percorso è un po’ più lento, forse, rispetto ad altri, ma da quando ho incontrato il mio pubblico ho capito che volevo fare questo”.

Nell’anno in cui spegne 30 candeline, Sandrina, così come la chiamano i fan è più matura, così come la sua musica: “Nella musica è facile stare al primo posto, poi capita che vai giù e su. Scendere e salire come in un ascensore. A me è sempre importato solo stare nel cuore della gente, con questo nuovo lavoro volevo far emergere una Sandrina diversa, non solo quella malinconica delle ballate, dando messaggi positivi. E’ più facile sputare odio e giudicare che amare una persona… Prima parlavi di Sanremo, pensa alle canzoni: non c’è più amore. E’ più facile odiare e criticare, per tutto, persino per un like su Facebook. La vita e l’amore invece sono la cosa più bella”.

Quanto alle sue lacrime, la Amoroso racconta: “Non mi sono mai vergognata di piangere, non me ne frega nulla, io vivo di emozioni… Mia nonna, mia mamma, mia zia, sono tutte così e non poteva essere diversamente. Piango di gioia, non riesco a trattenermi”.

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