Anzio (Roma) – Sono 14 le persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’operazione antidroga da parte della polizia nella zona di Anzio, sul litorale a sud di Roma.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Velletri su richiesta dal sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Travaglini, nell’ambito di un vasto traffico internazionale di stupefacenti, armi ed estorsione.
All’operazione hanno preso parte circa cento uomini della squadra mobile di Roma, del commissariato di Anzio e di alcuni commissariati dei Castelli, insieme ad agenti dell’Ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico della Questura. 31 le perquisizioni domiciliari con l’ausilio di Unità cinofile antidroga e antiesplosivo.
Durante l’attività investigativa il primo a finire in manette e a consentire di individuare il clan, è stato il corriere della droga, un venezuelano, arrestato all’aeroporto di Fiumicino, che stava tentando di far entrare in Italia 1,500 chili di cocaina, contenuta in 20 profilattici che “l’ovulatore” aveva ingerito per evitare i controlli doganali.
Lo stupefacente, proveniente dal Sud America, era destinato ad un italiano, residente sul territorio, che l’avrebbe poi spacciata ai consumatori di Nettuno ed Anzio. L’uomo, finito già in carcere in Venezuela per il possesso di 3 chili di cocaina, aveva contatti diretti con un’organizzazione criminale con base sempre in Venezuela, dedita al traffico di stupefacenti verso l’Europa con l’utilizzo di corrieri, unitamente alla moglie venezuelana.
Sempre destinata al mercato nettunese, poco tempo è stato fermato dalla polizia spagnola un altro corriere dell’organizzazione, che aveva ingerito un chilo di sostanza stupefacente, mentre un’altra attività di trasporto di sostanze stupefacenti era stata bloccata dalla polizia portoghese.
Nella stessa operazione, gli investigatori hanno sequestrato numerose dosi di hashish e cocaina pronte per essere cedute ai tossicodipendenti locali ed attrezzatura varia utilizzata per il confezionamento dello stupefacente, nonché tre pistole semiautomatiche, con matricola abrasa e relative munizioni, un fucile a canne mozze trovato in possesso di una donna di Anzio, che custodiva l’arma per conto di criminali locali per utilizzarla sicuramente per compiere gravi reati.
Una delle pistole, invece, era stata sequestrata ad un cittadino di origini moldave da tempo residente nel quartiere “Zodiaco”, con la quale aveva esploso un colpo contro l’ex convivente per futili motivi, non attingendola per pura casualità. In relazione ai fatti venivano tratti in arresto in flagranza 5 pregiudicati locali.