Napoli – Fondi per la manutenzione della videosorveglianza, per tenere le scuole aperte nel periodo delle vacanze estive, nuove auto blindate per i magistrati, ma niente ulteriori rinforzi ai tutori dell’ordine pubblico impegnati nel controllo del territorio di Napoli e provincia.
E’ quanto lasciano a Napoli i ministri della Giustizia, Andrea Orlando, e dell’Istruzione, Stefania Giannini, che hanno partecipato al vertice sulla sicurezza convocato ieri dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
E il titolare del Viminale, sulla escalation di morti di camorra che si è verificata in città nelle ultime settimane, nonostante l’esercito inviato nel capoluogo campano dopo l’ultimo vertice di tre mesi fa, si è espresso cosi: “Napoli non è dimenticata né trascurata. Continua ad essere una priorità nazionale. Stiamo contrastando le baby gang che sfruttano gli spazi lasciati liberi dall’azzeramento dei vertici dei clan. Scopriremo chi ha commesso gli omicidi compiuti di recente in città”.
Alfano ha parlato di vertice “che non è stato un semplice passaggio liturgico ma un impegno serio”. “Oggi abbiamo chiuso il cerchio” ha detto ancora il ministro, che ha ringraziato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per lo stanziamento di cinque milioni di euro, già deciso nelle scorse settimane, per la riattivazione dell’accensione di telecamere e sensori. “Entro maggio contiamo di avere attivi 616 tra telecamere e lettori di targhe”, ha precisato il responsabile del Viminale.