Napoli – Ancora morti bianche, morti sul lavoro. Un’autentica mattanza che ogni anno coinvolge Napoli e provincia. Un operaio è morto nel pomeriggio di lunedì a Mariglianella, in provincia di Napoli, nell’azienda l’azienda “Menichini Industriale e Navale srl”, specializzata nella realizzazione di carrelli elevatori, a causa di un incendio.
Le fiamme, scoppiate per cause in corso di accertamento in uno dei locali dello stabile che ospita l’impresa, sono state domate dai vigili del fuoco. Sull’accaduto indagano i carabinieri della vicina Brusciano.
E martedì mattina un operaio di 50 anni ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere alla periferia di Montella, in provincia di Avellino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’operaio, R. M., sarebbe stato travolto da un grosso tubo mentre stava lavorando, in contrada Barano, all’allacciamento delle rete fognaria.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 13. Insieme ai sanitari del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno recuperato il corpo della vittima a quattro metri di profondità. Il procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, è giunto sul posto insieme al pm Cecilia De Angelis per coordinare le indagini e stabilire eventuali responsabilità.