Napoli – Le attestazioni di solidarietà espresse dalle istituzioni e dai cittadini di Napoli sono “il segno della voglia della città di rinascere e di un netto cambiamento di rotta rispetto al passato”.
Lo ha detto il procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo, parlando i giornalisti a margine di un convegno a Palazzo di giustizia promosso dall’Anm, a pochi giorni dalla notizia di un attentato organizzato in Puglia per ucciderlo (leggi qui).
“Nessuna dichiarazione” sul progetto, di attentato, sventato, nei suoi riguardi, ma solo “il bisogno di ringraziare” per le tante attestazioni di vicinanza ricevute, non solo dalle autorità, ma anche da semplici cittadini.
“Ho ricevuto in questi giorni – esordisce – centinaia di attestati di solidarietà, di stima e di apprezzamento per la mia persona e il mio lavoro. Vorrei ringraziare tutti, dal vicepresidente del Csm Legnini ai rappresentanti del governo – a cominciare dai ministri Orlando ed Alfano -, dai rappresentanti delle istituzioni, alle altre autorità, a tanti colleghi e amici magistrati, al mondo dell’avvocatura”.
“Un ringraziamento speciale per gli attestati di vicinanza, talvolta commoventi, – prosegue il Procuratore – vorrei, infine, rivolgere a tanti semplici cittadini napoletani che mi hanno scritto, testimoniando che in città le persone perbene sono la stragrande maggioranza. Ribadisco quel che ho già detto. – conclude – Continuerò a fare il mio lavoro al servizio dello Stato, fin quando mi sarà richiesto”.