Il ginecologo Severino Antinori attacca l’infermiera che lo ha accusato di averle espiantato ovuli contro la sua volontà.
“Era una dell’Isis. Lei l’ha buttata sulla rapina di ovociti perché l’ho scoperta”, afferma il medico ora ai domiciliari. I segni di violenza, poi, sarebbero stati procurati dalla stessa donna facendosi male “davanti a testimoni”, conclude.
Antinori, dopo essere stato denunciato dalla sua infermiera (leggi qui), si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Roma e potrebbe sostenere l’interrogatorio di garanzia venerdì.
Le dichiarazioni sul coinvolgimento nell’Isis della sua principale accusatrice sono state raccolte al telefono dal TgR della Lombardia.