Caserta – A conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai carabinieri del Nas di Caserta, il gip di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone ritenute coinvolte nella ricettazione, risalente alla fine del 2013, di un ingente quantitativo di farmaci, provenienti da due distinte rapine e da una truffa commesse in altre province italiane.
Il quantitativo dei farmaci rinvenuti, composto da circa 52mila confezioni e per un valore accertato di oltre 2 milioni di euro, è costituito per lo più da farmaci antitumorali, antibiotici e vaccini, molti dei quali contrassegnati con la dicitura “confezione ospedaliera”. I medicinali, sono solo una parte di quelli asportati durante una rapina commessa a Melegnano (Milano) nel gennaio 2013, di altro analogo evento verifìcatosi a Piazzolla di Nola (Napoli) nel mese di luglio 2013 e di una truffa perpetrata in provincia di Roma, a Piano Romano, anch’essa perpetrata nel mese di luglio 2013.
L’indagine nasce dal rinvenimento dell’ingente quantitativo di farmaci e di piccoli frammenti di una nastro da imballaggio riproducente i dati di un corriere della provincia di Napoli. Dall’analisi delle celle telefoniche di tutte le utenze riferibili ai titolari ed ai dipendenti della ditta, si è riusciti a determinare la presenza nella zona e nelle ore di abbandono dei farmaci di alcune delle utenze attenzionate, che hanno portato alla identificazione delle persone coinvolte nell’illecito traffico.
Le successive intercettazioni telefoniche condotte sulle utenze emerse permettevano di stabilire che la ditta attenzionata utilizzava un deposito posto nel comune di San Nicola la Strada, a poche centinaia di metri dal luogo di rinvenimento, all’interno del quale i carabinieri del Nas, nel gennaio 2015, hanno rinvenuto un campionario, composto da una confezione di ogni lotto dei farmaci rinvenuti (guarda articolo e video)
A conclusione delle indagini, nonostante il lasso di tempo trascorso dalle illecite sottrazioni, venivano rilevati elementi indiziari nei confronti di 7 persone, ritenute coinvolte a vario titolo nella ricettazione dei medicinali, due delle quali sono destinatarie dei provvedimenti restrittivi, eseguiti dai carabinieri del Nas di Caserta.
L’indagine è stata oggetto di particolare attenzione da parte della Procura anche in funzione della natura dei prodotti e dei continui e preoccupanti fenomeni che colpiscono il settore della commercializzazione dei farmaci, attesi i numerosi furti e rapine commessi ai danni di strutture ospedaliere e ditte private nonché la reimmissione sul mercato, attraverso canali compiacenti, dei medicinali sottratti ai normali canali di distribuzione e, comunque, stoccati in depositi non riunenti i necessari requisiti igienico sanitari e non dotati di attrezzature per il mantenimento a temperatura controllata.
I provvedimenti riguardano la sottoposizione agli arresti domiciliari per Gian Paolo Lettieri, 65enne di Casoria (Napoli), e l’obbligo di dimora nel comune di residenza per Arturo Valente, 47enne di Pignataro Maggiore (Caserta), rispettivamente referente commerciale e legale rappresentate di una ditta di trasporti di San Nicola la Strada.