È stato colpito violentemente da un toro, il torero Rodolfo Rodriguez, 64 anni, durante un episodio della Corrida di Ciudad Lerdo, in Messica. L’uomo, noto in tutto il paese anche per il fatto di “sfidare il toro” con un sigaro in bocca, resterà tetraplegico, in quanto colpito due volte: dopo la prima, già grave, era voluto tornare nell’arena.
La seconda incornata è stata ancora più violenta e ha causato la frattura di tre vertebre lasciandolo paralizzato dal collo in giù. “El Pana”, questo il suo soprannome, è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico, ma i medici non sono riusciti a salvarlo dalla paralisi.
“El Pena ha subito un danno irreversibile alle vertebre cervicali, cosa che fa di lui un paziente non più autosufficiente, che dovrà rivolgersi ad altri per espletare anche le sue necessità di base”, hanno affermato i suoi medici, citati dalla stampa messicana.
Divenuto un’icona della tauromachia messicana, Rodriguez ha sempre avuto una vita piuttosto turbolenta. Suo padre venne ucciso quando lui aveva tre anni. E’ stato in carcere per sette volte, prima di raggiungere il successo, dovuto anche al suo stile eccentrico.