Milano – Un uomo di origine filippina di 40 anni è finito in manette, nel milanese, dopo aver tentato di uccidere sua sorella, lanciandola da una finestra.
Lo straniero è stato fermato dai militari dell’Arma della Compagnia di Abbiategrasso con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine pare che l’uomo abbia atteso che la sorella, una colf di 51 anni, rientrasse dal lavoro per aggredirla.
La donna fu scaraventata giù da una finestra e fu una vicina di casa ad avvertire i soccorsi. La vittima, trasportata alla clinica Humanitas di Rozzano, dove è rimasta per oltre un mese a causa delle fratture, in un primo momento aveva raccontato che si era trattato di un tentato suicidio.
La sua versione dei fatti però non aveva convinto i carabinieri che hanno indagato nella comunità filippina e sono riusciti a vincere le resistenze di alcuni fratellastri della donna, che hanno rivelato la verità e permesso l’arresto del vero responsabile, raggiunto al parco mentre era con altri connazionali.
La sorella invece, che ha raccontato di subire violenze dal fratello da oltre un anno, è stata trasferita in un’altra clinica per una lunga riabilitazione.
Al momento dell’aggressione, avvenuta lo scorso 2 marzo, l’uomo aveva assunto un cocktail di shaboo, una metanfetamina dieci volte più potente della cocaina, e alcol.