Roma – Il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi è tornato a parlare dell’importanza del referendum costituzionale.
“Saranno cinque mesi di dialogo intenso con i cittadini. E alla fine vedremo chi sta con il popolo e chi nuota solo nell’acquario della politica politicante, fatta di talk, tv e autoreferenzialità”, ha scritto sulla e-News.
“Da questa partita dipende come ha spiegato bene il presidente emerito Napolitano il futuro del nostro Paese. Nessuno si senta escluso: abbiamo bisogno di tutti e di ciascuno. La sovranità appartiene al Popolo. Il referendum ci dirà se la gente vuole cambiare davvero o si accontenta del solito sistema istituzionale bloccato di questi anni. Io sono in campo, ma la differenza potete farla solo voi”.
E ancora: “Ciò che sta avvenendo in Austria dovrebbe farci riflettere. Se la politica cede alla paura, chi fabbrica mostri diventa invincibile. E per essere vincente, fabbrica sempre più mostri. Finisce che i cittadini inseguono i fantasmi delle proprie paure. E chiudono la porta alla speranza, al coraggio, al futuro. Si illudono di chiudere i pericoli fuori dalle porte, ignorando che chi costruisce un muro pensa di farlo per sentirsi al sicuro ma si sta soltanto imprigionando”.
“Coraggio, Europa – ha concluso – Sei nata inseguendo un ideale, non alimentando una minaccia. Noi, italiani, faremo di tutto perchè l’Europa torni se stessa”.
“A quelli che urlano, che insultano, la nostra risposta è solo una: progetti concreti, idee semplici, coinvolgimento di cittadini. C’è un’Italia che insulta gli altri, che usa riferimenti alla mafia, che minaccia. E c’è un’Italia che invece dice sì. Davanti a tutto questo scintillare di insulti e accuse, qual è la parola che usiamo per rispondere? Una sola. La parola è bellezza”.