Napoli – Prima la pace tra la Deputazione, organismo laico che dal 1601 custodisce il tesoro e le reliquie del patrono, e il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che mesi fa ha emanato un decreto che cancella questa secolare istituzione tutelata anche dalla bolla pontificia di Pio XI del 1927.
Poi il nuovo prodigio dello scioglimento del sangue. L’avvenuto ‘miracolo’ è stato annunciato nella basilica di Santa Chiara, dove si è conclusa la tradizionale processione “degli infrascati” partita dal Duomo.
E’ il “doppio miracolo” compiuto il 30 aprile da San Gennaro. Quello del sabato che precede la prima domenica di maggio è uno dei tre giorni dell’anno nei quali è atteso lo scioglimento del Santo Patrono di Napoli, insieme al 19 settembre e al 16 dicembre.
Il ‘miracolo’ ricorda la traslazione delle reliquie del Santo dall’Agro Marciano alle Catacombe di San Gennaro. Le reliquie sono state portate in processione dal Duomo a Santa Chiara e, per tutta la prossima settimana, saranno esposte ai fedeli nella Cappella di San Gennaro all’interno del Duomo.