Terremoto 4.1 tra Umbria e Lazio: scuole chiuse

di Stefania Arpaia

Terni – Paura tra Umbria e Lazio a causa di una scossa di terremoto di media intensità registrata martedì mattina.

Il sisma di magnitudo 4.1 è stato avvertito intorno alle 11.22 e rilevato dall’Ingv, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Tanta la paura tra la popolazione che si è riversata in strada. L’epicentro della scossa più forte è stato identificato in provincia di Terni. Altre scosse di minore intensità, 3.4 e 2.6, sono avvenute in provincia di Viterbo. Il sisma è stato avvertito anche in Lazio e in Toscana.

Le località più vicine all’epicentro del terremoto sono Castel Giorgio, San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo e nel Lazio Bolsena, Grotte di Castro e Acquapendente.

Chiusi in via preventiva scuole e comuni ad Orvieto. “Il sindaco Giuseppe Germani ha adottato il provvedimento – si legge sul sito del Comune – per tutti gli istituti. Le lezioni sono sospese oggi e domani. Scuole chiuse oggi anche a Fabro”. L’amministrazione comunale lo ha disposto dopo che stamani l’attività era cominciata regolarmente.

Nel frattempo, sono in corso interventi di Protezione civile e Vigili del fuoco per verificare la stabilità di alcuni edifici. Fonti locali hanno riferito che alcune abitazioni sono rimaste lesionate dalle scosse.

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Redazione
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