Walk of Fame: una stella per Jodie Foster

di Emma Zampella

Ha dovuto aspettare 40 anni, Jodie Foster, prima di ricevere la sua stella sulla Hollywood Wak of Fame, la strada delle star del cinema internazionale, che corre lungo l’Hollywood Boulevard e la Vine Street, sulla collina di Hollywood. Un sogno lungo tutta la vita.  “Ho aspettato – ha detto l’attrice – Per un po’ ho pensato: ‘Forse non accadrà mai’.Ho preso questa decisione, quella di accettare tale riconoscimento, consapevole che avrei voluto una stella sull’Hollywood Boulevard solo se fosse stata in congiunzione con un film che stavo dirigendo. Non so perché fosse importante per me; sembra sciocco, ma è per questo che ho aspettato tutti questi anni”.

Un “premio” che arriva in concomitanza con l’uscita del primo film dell’attrice nelle vesti di regista, “Money monster – L’altra faccia del denaro”, in cui dirige George Clooney e Julia Roberts. La pellicola sarà presentata fuori concorso al Festival di Cannes; in Italia arriverà il 12 maggio, mentre negli States il 13.

Un ruolo, quello di regista, che non le farà passare la voglia di recitare: “Ho iniziato quando avevo 3 anni e non posso immaginare di fermarmi, ma ora sento di dovermi concentrare sulla regia”.

A scortarla nella cerimonia in suo onore c’erano i due figli e la moglie Alexandra Hedison. A introdurla e a dispensare per lei belle parole, invece, Kristen Stewart, con cui ha lavorato nel film “Panic Room” nel 2002, quando Kristen era una bambina. “Di tutti gli esempi che avrei potuto avere a un’età così impressionabile, non ci poteva essere niente di meglio di lei”, ha detto la giovane attrice. E ancora: “Lei si preoccupa per gli altri, che è esattamente il contrario del tipo di persona che tende a essere un’attrice”.

Jodie Foster ha debuttato al cinema nel 1972 quando aveva solo 10 anni nel film Due ragazzi e un leone. Nel 1977, con il suo ruolo di baby prostituta in Taxi driver di Martin Scorsese, al fianco di Robert De Niro, è stata candidata al suo primo Oscar come migliore attrice non protagonista. Nel suo percorso, mai un passo falso: ha in bacheca due Oscar come migliore attrice protagonista, uno per il film “Sotto accusa” (1988), l’altro per “Il silenzio degli innocenti” (1991).

 

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