Napoli – Un dolore trasformato in speranza, in virtù della fede, nell’impegno al servizio di Napoli. Nella scuola “Ilaria Alpi” di Scampia, a due anni dalla morte, si è celebrato il ricordo di Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ucciso a Roma durante gli scontri che precedettero la finale di Coppa Italia.
Alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, che ha annunciato l’intitolazione della piazza del parco di Scampia a Ciro, e un premio in suo nome per le tifoserie maggiormente pacifiche, Ciro Esposito è stato ricordato con un momento di preghiera in musica.
Presente Antonella Leardi, madre del giovane, che con l’associazione “Ciro Vive” porta avanti i valori della pace, del perdono e della solidarietà.