Aversa al ballottaggio: Balena Bianca e Virgilio verso Villano

di Nicola Rosselli

Aversa – Ballottaggi e apparentamenti saranno i due vocaboli maggiormente in uso ad Aversa da qui al 19 giugno prossimo, quando gli elettori normanni saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere il loro sindaco per i prossimi cinque anni tra il rappresentante della coalizione di liste civiche di centrodestra Enrico De Cristofaro e il rappresentante del centrosinistra Marco Villano.

Proprio in aiuto a quest’ultimo potrebbe venire, di qui a breve, la lista della Balena Bianca che, nonostante abbia avuto 1443 voti con il 5,03% e avere tra i propri candidati la più votata in assoluto con 755 preferenze, Maria Marino, non sarà presente in Consiglio comunale a meno di un apparentamento con una delle due coalizioni.

Stante le divisioni con De Cristofaro, voci fondare danno quasi certo l’apparentamento con il centrosinistra. Così facendo, in caso di vittoria di Villano sarebbero addirittura due i consiglieri che entrerebbero. Oltre alla Marino, ritornerebbe in aula anche il consigliere uscente Salvatore Della Vecchia, ex Forza Italia, nella passata amministrazione tra i più fedeli al compianto sindaco Peppe Sagliocco.

A pensare all’apparentamento con Villano (che, ricordiamolo, è diviso da De Cristofaro, che è in vantaggio, solo di un 5%) non sarebbe solo Balena Bianca, ma anche Forza Italia dove l’ex vicesindaco Nicla Virgilio starebbe tentando di convincere i suoi compagni di partito al grande passo.

“Obiettivamente – avrebbe detto l’azzurra nel corso di uno degli incontri della coalizione guidata dall’ex presidente dell’amministrazione provinciale Gianpaolo Dello Vicario – non possiamo andare con De Cristofaro che ci ha sempre osteggiato. Nel mio caso, addirittura a livello personale, supportando, in occasione delle ultime regionali la candidata casertana Cicia e non la candidata locale”.

L’accordo potrebbe essere chiuso con il riconoscimento all’opposizione forzista del ruolo di controllo presente nel presidente del consiglio comunale che potrebbe andare proprio all’ex numero due di Sagliocco.

A fare chiarezza, anche per sgomberare il campo da voci che li volevano, seppure nascostamente, appoggiare il centrodestra per ottenere il loro secondo consigliere comunale, sono gli esponenti aversani del Movimento 5 Stelle che con la vittoria di De Cristofaro, per un gioco di resti, vedrebbero entrare in consiglio, oltre alla loro candidata a sindaco Maria Grazia Mazzoni anche il più votato della loro lista, Filippo Panza.

“Il Movimento 5 Stelle di Aversa ribadisce, in maniera chiara e categorica, – si legge in un comunicato stampa ufficiale – che non appoggerà nessuno dei due candidati sindaco giunti al ballottaggio. La posizione del Movimento è coerente con quanto più volte affermato in campagna elettorale e con le direttive impartite a livello nazionale, le quali non ammettono alcuna alleanza con partiti e coalizioni. Il Movimento 5 Stelle ha terminato la campagna elettorale alla mezzanotte del 3 giugno e non c’è nessun motivo che giustifichi un eventuale e immorale accordo con chicchessia. Neanche la possibilità, peraltro non confermata da organi ufficiali, che con la vittoria di uno dei due candidati sindaco il Movimento potrebbe avere due rappresentanti in Consiglio comunale”.

“Che sia uno, due o tre consiglieri comunali per il Movimento 5 Stelle – concludono i pentastellati – non cambia nulla perché, come dichiarato in precedenza, il fine del Movimento 5 Stelle è quello di un’opposizione degna di questo nome che, oltre a sostenere gli interessi della collettività, porti trasparenza nel civico consesso e sia portavoce dei cittadini. Per fare ciò il numero dei consiglieri comunali conta poco, perché al Movimento interessa, oltre avere la fiducia, il coinvolgimento dei cittadini in una sana e trasparente politica”.

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