Aversa – “A metà della prossima settimana Aversa avrà il suo nuovo esecutivo”. Ad affermarlo il sindaco neo eletto Enrico de Cristofaro, reduce da un incontro con i rappresentanti di sette delle otto liste che lo hanno sostenuto (solo cinque hanno una rappresentanza in consiglio comunale). Incontro nel corso del quale si sono registrati anche toni al di sopra delle righe tra il rappresentante di Forza Aversa Paolo Galluccio (ex consigliere comunale) e quello di Noi Aversani Ninì Migliaccio (assessore all’Urbanistica nella precedente giunta guidata dal compianto sindaco Giuseppe Sagliocco).
Il primo ha chiesto un taglio netto con il passato facendo trasalire i sagliocchiani di Noi Aversani che hanno portato alla coalizione ben quattro consiglieri comunali e i voti necessari per la vittoria finale. “Se maretta c’è stata – ha dichiarato de Cristofaro commentando l’episodio – posso dire che tutto è rientrato. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ho avuto un ulteriore incontro e posso dire che tutto è rientrato”.
Per quanto riguarda le modalità di individuazione dei nuovi assessori, de Cristofaro ha dichiarato: “Ci sono molti punti condivisi da tutti. Ovviamente bisogna ancora riflettere per quanto riguarda i criteri definitivi da adottare per giungere alle scelte condivise. Ho trovato, comunque, molta disponibilità ed un’ottima intesa che mi fa stare tranquillo per il prosieguo. Credo che in tempi strettissimi riusciremo a dare vita al nuovo esecutivo. Il 28 sono impegnato a Roma con l’Ordine degli Architetti, ma subito dopo credo che saremo pronti”.
Il sindaco spiega anche il perché di questa fretta quando afferma: “E’ necessario varare al più presto la nuova giunta sia per iniziare a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e della città sia perché ci sono tanti impegni istituzionali ai quali non posso, fisicamente, essere presente”.
Alla specifica domanda sulla scelta delle quote rosa e del nuovo presidente del consiglio comunale, il sindaco ha risposto: “Anche per le quote rosa avremo dei criteri. Per quanto riguarda le singole deleghe, è un discorso che non abbiamo ancora affrontato, così per cariche specifiche. Chi rinunzierà a qualcosa avrà delle premialità. Io presumo che ci sia una linea comune, ma se così non fosse mi presenterò con una squadra e chiederà condivisione”.
Intanto, per la prima volta dopo il ballottaggio, parlano gli esponenti del Pd. “Non dobbiamo rassegnarci, – spiega il neo consigliere comunale Alfonso Golia – il risultato delle urne è stato negativo ma restano valide tutte le motivazioni che ci hanno portato a credere che un’alternativa all’attuale blocco di potere, che ha scelto di coagularsi intorno alla figura di De Cristofaro, fosse possibile e necessaria. Dobbiamo parlare a chi non ci ha votato ma soprattutto a quelle persone che hanno deciso di restare a casa nel turno di ballottaggio perché indifferenti al destino della città”. “Ci auguriamo – rilancia Marco Villano – che la città possa avere quanto prima la sua squadra di governo. Aversa, come tutti possono osservare, ha bisogno di essere amministrata, cosa che da troppo tempo non avviene, a partire dai piccoli problemi del quotidiano. Dai banchi dell’opposizione saremo sempre pronti a collaborare sulle proposte che andranno nell’interesse della città e dei cittadini. Auguro al sindaco de Cristofaro di riuscire a mettere d’accordo in tempi brevi le forze che lo sostengono e di varare davvero un esecutivo di alto profilo, non piegato alle logiche del mercato politico”.