Aversa – Il prossimo 20 giugno compirà 22 anni. Giovanissima, ma già al centro di un caso politico ad Aversa all’indomani della prima tornata elettorale. Maria Marino, candidata nella lista della Balena Bianca, a sostegno del candidato a sindaco Gianpaolo Dello Vicario di Forza Italia.
La giovane, “figlia d’arte”, è risultata, al termine dello spoglio, la prima in assoluto ad Aversa per quanto riguarda le preferenze ottenute: ben 755. Nonostante questo, non siederà nel nuovo Consiglio comunale (sempre che Balena Bianca non faccia un apparentamento con una delle due coalizioni – quella di De Cristofaro o di Villano – che si contendono il governo della città, cosa assai improbabile). A fronte del suo successo personale, infatti, la lista della Balena Bianca non ha raggiunto la percentuale sufficiente a far scattare almeno un consigliere comunale.
Maria è figlia di Nicola Marino, esponente del Nuovo Psi campano, vicesindaco di Casaluce e primo dei non eletti in una delle liste a supporto dell’ex governatore della Regione Campania in occasione delle elezioni dello scorso anno.
Altra anomalia aversana la posizione del Movimento 5 Stelle. I pentastellati, nel caso in cui dovesse vincere il ballottaggio del prossimo 19 giugno il candidato sindaco del centrodestra, Enrico De Cristofaro, per il gioco dei resti, si vedrebbero riconoscere in Consiglio, oltre alla candidata sindaco Maria Grazia Mazzoni, un secondo rappresentante, Filippo Panza, il più votato dei cinquestelle. Di conseguenza, sebbene ufficialmente il M5S rimarrà estraneo all’agone del ballottaggio, come sottolineato ieri in una nota diramata agli organi di informazione, sono in molti ad ipotizzare che, sotto sotto, una mano a De Cristofaro verrà data con l’intento di vedere raddoppiata la rappresentanza in Assise.