Aversa – Il proliferare di liste civiche, a supporto dei candidati sindaci soprattutto nella fase elettorale, induce confusione e fa smarrire la strada maestra, e tale fenomeno si riflette negativamente sull’attività di confronto di idee e di cittadini che ha, nel partito, la sua sede naturale.
Crea quindi sconcerto vedere l’architetto Enrico de Cristofaro guadagnarsi l’ammissione al ballottaggio con una coalizione di sole liste civiche, in quanto trasferisce all’elettorato un messaggio sbagliato, secondo il quale può essere possibile articolare una proposta di amministrazione al di fuori dei partiti e delle giuste regole che essi impongono al confronto democratico.
Il rischio di derive incontrollate anche da chi le ha create o semplicemente coalizzate e’ quindi molto forte.
Con questa convinzione, nell’ambito della nostra coalizione ci impegneremo a riportare nel perimetro naturale dei partiti – sede naturale del confronto interno ed esterno – le nostre espressioni elettorali, guardando con interesse e rispetto dei ruoli anche ai partiti che non aderiscono alla coalizione, senza timore di confrontarci con costruttiva dialettica su temi dell’interesse comune dei cittadini che ognuno rappresenta.
Siamo quindi orgogliosi che il nostro candidato sindaco Marco Villano non sia espressione di sole civiche e che dovrà essere non il rappresentante della coalizione bensì il sindaco di tutti i cittadini di Aversa.
Convinti del primato della politica ed archiviato definitivamente, dopo il ballottaggio, questo improvvido tentativo di eliminare i partiti dalla scena amministrativa, proporremo l’organizzazione, di concerto con tutti i partiti nazionali, di un convegno di rilievo provinciale nel quale affrontare il tema e confrontarci sulla possibilità di condividere un protocollo che restituisca ai partiti il vigore e la rappresentatività loro tipica, con un fluire del confronto democratico non sorretto o sostituito, ma solo supportato, dalla presenza delle liste civiche.
Mario Gatto e Adriano Pozzi