Casal di Principe – Arriva il momento di raccogliere i frutti per la “La R.E.S. Rete di Economia Sociale”, progetto di sviluppo locale a partire dai beni confiscati sostenuto dalla Fondazione con il Sud.
Giovedì 30 Giugno ore 19, a Casal di Principe presso la prima traversa di via Treviso, inaugura la Cantina Vitematta, ultimo tassello di un grande mosaico che completa la filiera agroalimentare sociale a partire dai beni confiscati, fiore all’occhiello del progetto coordinato dal Comitato don Peppe Diana. Grazie alla cantina verranno trasformate le uve provenienti da terreni confiscati alle mafie e in particolare dal Centro di Agricoltura Sociale “Antonio Di Bona”.
All’interno della struttura, gestita dalla cooperativa sociale Eureka, è stato pensato anche un locale dedicato alla degustazione di vini e eccellenze gastronomiche locali, tra cui i prodotti della linea Fattorie Bio del consorzio N.C.O. – Nuova Cooperazione Organizzata.
In occasione dell’inaugurazione, grazie alla collaborazione con la sezione napoletana dell’Associazione Italiana Sommelier, verrà promosso “Cantina aperta”: un percorso alla scoperta del vino, con visite guidate alla cantina e alla grotta secolare presente nella struttura, degustazioni e intrattenimento musicale a cura della Germogli Folk Band.
La filiera agroalimentare sociale promossa dal progetto “La R.E.S.” valorizza e rafforza quelle esperienze che, oltre a produrre beni e servizi nel settore agro-alimentare, svolgono un’attività sociale attraverso l’inserimento lavorativo in azienda o il recupero terapeutico di soggetti socialmente deboli e svantaggiati. È il caso della cantina Vitematta che dà un’opportunità in più a chi vive momenti di difficoltà, riscoprendo le tradizioni del territorio attraverso l’avvio di nuove attività vitivinicole legate soprattutto alla produzione dell’asprinio d’Aversa.