Cesa, gli alunni della ‘Rodari’ in scena con il musical “Terra Nera”

di Redazione

Cesa – La scuola elementare “Rodari” porta in scena “Terranera”, un musical in due atti scritto da Giuseppe Capoluongo con musiche e testi di Nino d’Angelo e regia di Francesca Milone.

Lo spettacolo si svolgerà sabato 4 giugno, alle ore 17:30, presso l’auditorium della scuola media “Bagno”. Il musical racconta la storia di un’educatrice di comunità che, trasferito a Scampia, si troverà a vivere alcune realtà conosciute sino ad allora solo attraverso la tv o i giornali che, con molto sacrificio, cercherà di aggiustare attraverso l’amore e la dedizione per i ragazzi che frequentano la comunità.

La compagnia è composta dagli alunni delle classi 5 E e 5 F della scuola elementare che hanno voglia di urlare a tutti che questa non è una terra nera. I bambini attori, che sono stati coordinati dalle maestre Cesarina Marrandino, Giovanna Sicuro e Rosa Buonanno, sono: Alessandra Munno, Vincenzo Migliaccio, Pasquale Giaccio, Elvira Bianco, Vittorio Guarino, Ernesto Bencivenga, Enza Pagano, Pietro Bova, Gessica Ferriero, Giulio Mangiacapra, Donato Perfetto, Francesco Marrandino, Marica Guerra, Davide De Simone, Miriam Parente, Federica Felaco, Giacomo Lombardi, Antonio Perfetto, Giuseppe Sagliocco, Gina Verde, Caterina Oliva, Cesario Lucca, Marianna Comparone, Raffaele Valente, Salvatore Perfetto, Elisabetta Angelino, Anna Salpa, Cesario Carol Cesaro, Zaib Farah Mohammad, Giuseppe Cassandra, Amedeo Mazzara, Pasquale Cicia, Cesario Bortone, Venere Bortone, Adam Buoaziz, Marica Iuliano, Maria Grazia Turco, Arianna Borzacchiello, Maria Didone, Errayaouj, Mario Oliva, Bruno Leucoio, Vincenzo Marrandino, Giovanna Pecovela, Enzo Maicol Ferriero.

L’intento è quello di illustrare i sentimenti di una città come Napoli, la più bella città del mondo, senza nasconderne i problemi e indicando che solo con l’impegno dei cittadini c’è la possibilità di risolverli.

Studiare, quindi, e mettere in atto percorsi formativi legati ai temi della crescita civile e della cultura della legalità è una priorità da affrontare giorno dopo giorno nelle nostre aule, proprio per contribuire a sviluppare nelle giovani generazioni una cultura della cittadinanza attiva, partecipativa e consapevole e per prevenire fenomeni legati alla devianza giovanile.

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