Farmacia comunale a Mondragone, Piazza e Conte: “Schiappa bacchetta Cennami”

di Redazione

Mondragone – Il sindaco Schiappa bacchetta il suo alleato Cennami sulla farmacia comunale. E’ di questi giorni il comunicato del primo cittadino in cui con baldanza, nel riferire che il bilancio della farmacia comunale è in attivo, dichiara testualmente che: “Anche chi aveva dei dubbi sull’utilità della farmacia deve rivedere la propria posizione critica”.

Beh, non c’è dubbio che il severo rimprovero del sindaco sia rivolto proprio al suo fedele alleato ribaltonista Cennami, visto che lo stesso, quando allora ricopriva la carica di sindaco della città, fece di tutto – non riuscendovi – per disfarsi della farmacia comunale.

Ci provò sia con le buone che con le cattive, tanto da incidere fortemente sia sul bilancio comunale che su quello della farmacia stessa; difatti il socio privato fu costretto ad opporsi legalmente alla vendita.

Ed è proprio dovuto al lungo e costoso contenzioso se il bilancio dell’azienda negli anni scorsi passò dall’attivo al passivo. Molti mondragonesi – azionisti di fatto della farmacia – ricordano ancora il pagamento delle parcelle ai professionisti per svariate decine di migliaia di euro prelevate direttamente dal bilancio della farmacia.

Il fido Cennami, una volta accordatosi per il ribaltone con il sindaco Schiappa, con un’indifferenza al limite dell’inverosimile ed una giravolta di 180 gradi, si dichiarò immediatamente favorevole al mantenimento della farmacia pubblica, raddoppiando – addirittura – il proprio volere, tanto da votare in Consiglio comunale per una nuova, ulteriore, farmacia a gestione pubblica.

E proprio sulla settima farmacia a destinazione pubblica che Schiappa e Cennami hanno ora intrapreso un nuovo contenzioso, stavolta con la Regione Campania, per cercare di strappare un’assegnazione che per colpa loro e solo loro, la Regione ha revocato.

Poiché il Comune di Mondragone non ha proceduto agli adempimenti previsti dalla Legge Regionale, l’Ente di Via Santa Lucia si è visto costretto a togliere la titolarità della licenza.

Non c’è dubbio che il duo Cennami/Schiappa sia specialista nell’attaccar briga con tutti. Basti ricordare la denuncia per brogli elettorali che lo stesso Cennami fece nei confronti del neo eletto sindaco Schiappa all’indomani del risultato delle elezioni amministrative.

Poi, però, dopo che il Comune di Mondragone pagò le somme per le parcelle agli avvocati dal bilancio comunale, i due fecero pace e si accordarono per il ribaltone. E così vissero… felici e contenti.

I consiglieri di opposizione Giuseppe Piazza e Michele Conte

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