Napoli – Una storia tutta campana, quella ospitata a Palazzo Santa Lucia. Sono le sete del consorzio Silk, che ha fatto rivivere l’eccellenza del polo tessile di San Leucio, a Caserta, comunità utopica nata per volontà del re Ferdinando di Borbone, dove i lavoratori avevano una propria casa, ai loro figli era concesso un’istruzione e potevano contrarre matrimonio senza alcun obbligo di natura sociale.
Il consorzio ha donato alla Regione Campania dei tessuti che ricoprono tende, divani e poltrone delle stanze, tornando così a casa, dopo che le sete di San Leucio sono storicamente presenti in luoghi tra più importanti al mondo, dal Vaticano alla Casa Bianca.
Presente il governatore Vincenzo De Luca.