San Marcellino – Primo Consiglio comunale dell’amministrazione targata Anacleto Colombiano, eletto sindaco di San Marcellino all’esito della competizione elettorale dello scorso 5 giugno.
Davanti alla sala gremita si è tenuto il giuramento del primo cittadino, che ha giurato fedeltà alla costituzione italiana. Un percorso politico di Colombiano quasi obbligato, prima consigliere comunale nel lontano 1997, poi assessore, dopo vicesindaco e il 5 giugno scorso è stato premiato primo cittadino dell’ambita fascia tricolore.
Cinque erano i contendenti alla carica più alta del paese con uno scarto di 350 voti ha avuto la meglio sull’ex sindaco Luigi Bocchino.
Nel civico consesso il sindaco ha provveduto ad assegnare le deleghe agli assessori (vicesindaco Paola Barone, la prima eletta, poi Valeria Campaniello all’Istruzione, De Santis ai Lavori pubblici, Verdino ai Servizi sociali, De Cristofaro all’Ambiente).
Sono stati votati anche i membri della commissione elettorale: per la maggioranza, Linda Pagano e Francesco Dongiacomo, per la minoranza Luigi De Cristofaro.
Infine, si è proceduto all’elezione del presidente del Consiglio. All’unanimità l’amministrazione comunale di San Marcellino ha espresso la volontà di affidare il prestigioso incarico al dirigente scolastico Michele Di Martino, già più volte vicesindaco nelle passate amministrazioni.
Riconosciuto da tutti, anche dagli avversari politici: “Uomo di grande spessore morale e politico, garante delle istituzioni, nonché uomo e padre impeccabile”. Le suo prime parole nel consiglio, ad avvenuta elezione, sono state rivolte alla “coesione politica e al riscatto sociale di una popolazione intera”.