Villa di Briano, Consiglio comunale appena eletto e già a rischio scioglimento

di Redazione

Il sindaco neoeletto del Comune di Villa di Briano, Luigi Della Corte, in questi giorni è alle prese con una delicatissima questione: l’approvazione in tempi rapidissimi del Bilancio Comunale. Detta cosi sembrerebbe cosa poco complessa, in realtà nasconde innumerevoli difficoltà insormontabili, causate, a dire dell’amministrazione in carica, da “negligenze altrui che mettono concretamente a rischio il Consiglio comunale”.

Innanzitutto va precisato che il bilancio comunale doveva essere approvato dal Commissario Prefettizio, Stefano Italiano, entro il 30 aprile. Egli, difatti, ha amministrato il Comune di Villa di Briano da agosto 2015 fino al 5 giugno 2016, data delle elezioni, a seguito dello scioglimento della precedente giunta, dopo gravi eventi giudiziari che hanno coinvolto l’ex sindaco Dionigi Magliulo ed il fratello e tecnico comunale Nicola Magliulo, agli arresti per accuse legate ad affari con la camorra casalese.

Il dottor Italiano che, ricordiamo, aveva il dovere di condurre, quale commissario incaricato dal Prefetto, il Comune in condizioni di “amministrabilità” fino ad elezioni di nuova giunta, “ha inspiegabilmente omesso – sostiene il sindaco Della Corte in una nota – l’approvazione del bilancio redatto nel suo periodo di amministrazione, senza dare spiegazione concreta, né in maniera formale e nemmeno informalmente a seguito dei colloqui avvenuti su pressioni del nuovo sindaco”.

“A seguito di tale evidente omissione – continua Della Corte – egli ha ricevuto, in data 19 maggio, lettera di diffida da parte del Prefetto stesso. Egli ha evidentemente ignorato ogni sollecito, lasciando irresponsabilmente alla nuova giunta la patata bollente, che è di fatto chiamata ad intervenire su un bilancio delicato e riferito ad un periodo amministrativo precedente all’insediamento, che andava responsabilmente approvato dal Commissario, che ha proprio per questi ampi poteri discrezionali.

Il Comune di Villa di Briano, tra l’altro, è in gravi difficoltà economiche, non ha responsabili tecnici in nessuna area, tantomeno in quella economica, non può assumere e nessuno dei tecnici dei paesi limitrofi è disposto a collaborare, lavorando “a scavalco” anche per un periodo limitato. Senza il parere del responsabile dell’area finanziaria il bilancio non può essere portato in giunta per l’approvazione. I tecnici che il Commissario aveva con sé, hanno esaurito il proprio mandato insieme al commissario e sono spariti con esso.

“In tutto questo – sottolinea Della Corte – si aggiunge il Revisore dei Conti del Comune di Villa di Briano di nomina prefettizia che, deliberatamente e senza una ragione apparente, non esprime il parere necessario, anche negativo, sul bilancio. Tutti sembrano ignorare la gravità della situazione, con un atteggiamento assolutamente sconsiderato. I burocrati stanno di fatto, con la loro negligenze, mettendo la politica in grave rischio, assumendosi una responsabilità gravissima di fronte ai cittadini di Villa di Briano”.

Il sindaco ha chiesto di parlare con il Prefetto di Caserta, Arturo De Felice, al quale voleva spiegare la situazione, ma non è stato accolto direttamente da esso ma da una incaricata, dottoressa Ciaramella, “che ha fornito – dice il sindaco brianese – una risposta del tutto insoddisfacente e senza fornire alcuno spiraglio”.

“Tutto questo – denuncia il primo cittadino – rischia di portare paradossalmente allo scioglimento della giunta dopo appena un mese dalle elezioni, senza alcuna responsabilità da parte dei neoeletti ma solo a causa di gravissime negligenze degli incaricati prefettizi che avrebbero dovuto dare stabilità e governabilità al Comune”.

“Il popolo di Villa di Briano è pronto ad una mobilitazione. – dice ancora Della Corte – Siamo indignati per l’atteggiamento totalmente irresponsabile di chi ci ha preceduto e per la noncuranza del Prefetto. Stiamo cercando in ogni modo di approvare il bilancio, per proseguire nella nostra azione amministrativa ispirata dagli ideali di legalità e di trasparenza, largamente voluta dai cittadini con quasi il 50% dei consensi alle elezioni con cinque liste candidate. Questo atteggiamento sconsiderato di fatto, capovolgerebbe la volontà dei cittadini, e la necessità per Villa di Briano di avere una amministrazione che operi immediatamente per risolvere questioni gravose ed impellenti. Succediamo ad una passata amministrazione in odore di camorra, vogliamo dare una svolta di legalità al paese. Ci auguriamo che tutto finisca nel migliore dei modi, altrimenti la nostra protesta, anche per vie legali, non finirà cosi facilmente. Ricordiamo che Villa di Briano é un comune ad alto rischio camorristico e la politica onesta dovrebbe pertanto essere aiutata e supportata dalle istituzioni e non ostacolata. É già difficile operare in comuni come questo, lo è ancora di più, in assenza di risposta dello Stato”.

“Ci hanno abbandonato. – conclude Della Corte – Lanciamo una disperata richiesta di aiuto anche ai giornali, affinché chi di dovere possa muoversi responsabilmente nell’interesse dei cittadini brianesi. Aiutateci. Grazie”. L’approvazione del bilancio dovrà avvenire entro il 12 luglio.

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