È stato arrestato Pablo Armero, ex giocatore del Napoli e del Milan, con l’accusa di violenza domestica ai danni della moglie. Per il terzino dell’Udinese le manette sono scattate a Miami.
A chiamare le forze dell’ordine è stata la direzione dell’Hotel Metropolitan, l’albergo dove il calciatore trascorreva le vacanze: i proprietari della struttura alberghiera, preoccupati dalle urla che provenivano dalla sua camera e che disturbavano gli altri ospiti della struttura, hanno avvertito gli agenti che, arrivati nella stanza, i si sono trovati di fronte una scena pazzesca, con la moglie del colombiano, Maria Bazan, in lacrime in un angolo e con una parte di capelli tagliata col rasoio.
A scatenare l’ira del calciatore sarebbe stato il rifiuto della moglie a concedersi al marito. Secondo quanto riferito dalla donna, i coniugi avrebbero trascorso la serata fuori e al ritorno, la signora Armeno avrebbe rifiutato le avance del marito. Lo sportivo si è così avventato sulla compagna strappandole la collana dal collo e colpendola con i rasoio, tagliandole i capelli.
Il difensore bianconero si è difeso dicendo che è stata lei a chiedergli di tagliarle i capelli, ma i precedenti non giocano a suo favore: l’anno scorso, infatti, fu sorpreso in compagnia di due prostitute, e la moglie – badando poco al sottile – lo prese a bastonate sotto gli occhi increduli dei due figli. Trasferito in un centro correzionale di Miami, Armero è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione.