La Brexit, secondo Matteo Renzi, è un’occasione per l’Europa, per costruire una nuova Unione dove ci si occupi “più di questioni sociali che di burocrazia”.
Il premier è atteso a Berlino per il vertice con Merkel e Hollande, nel quale si stabilirà la linea comune su come affrontare la crisi. Francia e Germania sono d’accordo sul fatto che si debba “agire velocemente” sulla messa in atto dell’uscita della Gran Bretagna dall’Ue.
Da Londra, intanto, il viceleader del Labour, Tom Watson, ha avvertito il segretario del partito, Jeremy Corbyn, che “non ha più autorità” fra i suoi deputati dopo la rivolta di numerosi esponenti che hanno lasciato il governo ombra. Ne dà notizia la Bbc, secondo cui nel corso di un incontro fra i due Watson ha detto a Corbyn che se non si dimette rischia di dover affrontare una sfida per la leadership.
“Non c’è una grande fretta di lasciare l’Unione europea”, ha detto Boris Johnson, citato dal Daily Mail. L’ex sindaco di Londra ha poi ringraziato il cancelliere George Osborne per aver messo “fine al progetto paura”, ovvero alle fosche previsioni sugli effetti della Brexit per l’economia britannica da parte della campagna Remain, di cui Osborne è stato paladino. “Non ci sarà una finanziaria di emergenza, le pensioni della gente sono al sicuro, i mercati sono stabili. Sono buone notizie”.
Per quanto riguarda le Borse, non si arresta il calo della sterlina. La divisa britannica nella mattinata è scesa fino a un minimo di 1,3224 sul dollaro con un ribasso che ha superato il 3%.