Camorra, duplice omicidio alla Sanità: arrestato Daniello

di Redazione

Napoli – Nella tarda serata di lunedì, gli agenti della squadra mobile di Napoli e del Servizio centrale operativo, con il supporto tecnico di personale specializzato della Scientifica, hanno rintracciato in viale delle Nebulose 9, Alessandro Daniello, 27 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri indagati, del duplice omicidio di Giuseppe Vastarello, 42 anni, e di Salvatore Vigna, 41, nonché del tentato omicidio di altre tre persone, reati aggravati dalle modalità mafiose (guarda articolo e video)

Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini svolte dalla Mobile partenopea, con il coordinamento della locale Direzione distrettuale antimafia, a seguito del grave fatto di sangue, avvenuto lo scorso 22 aprile presso il circolo privato “Madonna Santissima dell’arco”, in via delle Fontanelle 139, alla Sanità, per il quale, il 9 maggio sono stati già sottoposti a fermo altri quattro indagati, Antonio Genidoni, Emanuele Salvatore Esposito, alias “soffietto”, Addolorata Spina e Vincenza Esposito, tutti ritenuti responsabili degli stessi reati.

E’ emersa la responsabilità di Daniello, sodale al gruppo criminale di Antonio Genidoni e Piero Esposito, quest’ultimo vittima di agguato lo scorso 14 novembre in piazza San Vincenzo alla Sanità, per il duplice omicidio dello scorso 22 aprile presso il circolo ricreativo, ritenuto il punto di ritrovo del clan camorristico rivale riconducibile alla famiglia “Vastarella”.

In ragione delle possibili ripercussioni ad opera del gruppo criminale dei Vastarella, Daniello ha abbandonato la propria casa, ma è stato rintracciato e arrestato.

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