“Non è finita: il 19 giugno bisognerà completare ciò che abbiamo iniziato, sarà l’occasione per riscrivere insieme, definitivamente, il futuro della nostra città”. Così Virginia Raggi all’indomani dello “storico” risultato del M5S alle Comunali di Roma. “Ci tacciavano come antipolitica, la nostra invece è un’altra politica e questo i cittadini lo hanno capito, i partiti ancora no. Il popolo, ancora una volta, si è dimostrato più lungimirante”.
Raggi e Roberto Giachetti si sfideranno in diretta tv il 15 giugno in prima serata, a quattro giorni dal ballottaggio che eleggerà il nuovo sindaco di Roma. Il confronto tra la candidata M5S e quello del Pd-centrosinistra si svolgerà in piazza del Campidoglio, come avvenne tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno nel 2013.
“Ora si azzera tutto e lo dico a chi pensa di aver già vinto. Io intendo giocarmela fino alla fine. Io non mi tiro indietro di fronte alle sfide, fino all’ultimo giorno. Chi pensa a una partita già chiusa si sbaglia”. Così Giachetti dopo l’esito del voto che lo ha portato al ballottaggio con Raggi.
Un accordo al ballottaggio con Alfio marchini? “No”. E’ secca la risposta di Giachetti durante la conferenza stampa a commento dei risultati delle comunali, durante la quale ha sottolineato: “Mi rivolgerò a tutti i romani, parlerò a tutti i romani. Spero di essere giudicato al ballottaggio del 19 giugno sulla base delle proposte che ho messo in campo. Sono convinto che tra 15 giorni i romani si faranno un’idea migliore delle proposte in campo”.