Un finale ricco di colpi di scena quello che, martedì sera, ha caratterizzato l’ultimo episodio della seconda stagione di “Gomorra, la Serie”, in onda su Sky, che ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori.
Nonostante alcune critiche, ormai quasi scontate, sull’efferatezza di alcune scene, e la delusione di alcuni spettatori per la morte di don Pietro Savastano, il responso del pubblico è stato più che positivo, soprattutto per l’ottimo cast, la regia e la fotografia. Nel mirino, in particolare, è finito Fabio De Caro, o meglio il personaggio che interpreta “Malammore”, fedelissimo di don Pietro, al quale è toccata la scena più cruda e feroce forse di entrambe le stagioni: uccidere l’innocente figlia di Ciro Di Marzio su ordine di don Pietro per vendicare la moglie Imma. “Non so dove ho trovato la forza di interpretarla”, ha scritto De Caro su Fb.
E ora, dopo voci non ufficiali e diversi rumors, arriva la conferma: ci sarà una terza stagione della serie. Ad annunciarlo è stato lo scrittore Roberto Saviano, autore della sceneggiatura con Stefano Bises e Leonardo Fasoli, che ha postato sul suo profilo Faceboo la copertina del nuovo copione. “Termina la seconda stagione. Ma qui abbiamo già scritto la terza. La storia continua…)”, scrive Saviano, dedicando anche altri post di ringraziamento a tutta l’equipe di scena e ai due produttori, Andrea Scrosati per Sky e Riccardo Tozzi per Cattleya. Le riprese dovrebbero iniziare il prossimo ottobre e terminare nella primavera del 2017.
Intanto, non solo in Italia, anche dall’estero, non si contano post di commenti sul finale di stagione. Persino la nazionale di calcio italiana, direttamente dagli europei in Francia, ha mandato un video di saluti al cast di Gomorra.
