Sirte – “L’Isis è accerchiato in un’area di 15 chilometri quadrati”. Sono le parole del Comitato per la Liberazione di Sirte che su Facebook riferisce che le loro milizie continuano a rafforzare le posizione attorno alla città libica.
Si è quasi pronti per la battaglia finale per cacciare la frangia libica del Daesh dal paese tripolitano. Fino ad ora non c’è stato alcun arretramento da parte dei liberatori, la loro fortuna è stata anche quella di aver conquistato un deposito di armi dell’Isis, riuscendo a cacciare i jihadisti dalla zona.
L’azione militare portata avanti dai miliziani ha avuto buon fine anche grazie ai raid aerei che hanno eliminato obiettivi sensibili dell’Isis. Gli scontri si sono avuti soprattutto lungo l’asse di Al-Gharbeyat e nei pressi del centro conferenze Ouagandougou.
L’offensiva contro il Daesh è iniziata sotto ordine del governo di Sarraj lo scorso 12 maggio, da allora si contano circa 145 morti e 500 feriti tra i membri delle forze filogovernative.
Ormai la battaglia finale, che sembra essere sempre più vicina, potrebbe mettere al termine il controllo dell’intera città che da un anno è sotto il controllo dell’Isis. Era infatti il giugno 2015 quando i jihadisti libici del califfato nero hanno preso possesso della città sita a circa 450 km dalla capitale Tripoli.