Londra fuori dall’Europa, David Cameron si dimette

di Emma Zampella

La Gran Bretagna perde l’Europa e David Cameron che, in qualità di primo Ministro, ha annunciato le sue dimissioni. Una decisione che, eseguita entro ottobre, arriva a seguito del risultato del referendum sulla Brexit, nel quale il 52,1 per cento dei cittadini britannici ha votato a favore dell’uscita dall’Unione europea.

L’attuale premier ha dichiarato che non potrà essere lui a gestire il processo di uscita dall’Unione e che al paese serve una nuova leadership. “Abbiamo votato per lasciare l’Unione europea e la volontà delle persone va rispettata”, ha commentato Cameron all’inizio del suo intervento.

Cameron non ha annunciato la data precisa delle sue dimissioni, ma ha detto che il nuovo premier dovrebbe insediarsi entro l’inizio del prossimo congresso del Partito conservatore. Il premier inoltre ha assicurato che l’economia britannica è forte e non corre rischi.

“Penso che il Paese abbia bisogno di un nuovo leader che dovrà accompagnare l’iter anche formale del Regno Unito dalla Ue – ha detto il premier fautore del referendum sul Brexit – Il popolo ha votato per l’uscita dalla Ue e questa decisione va rispettata”.”Il voto riguardava solo ed esclusivamente la permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, non altro – ha chiarito il primo ministro di Sua Maestà – Ma il popolo britannico ha preso una decisione molto chiara, si è incamminato su una strada diversa e per questo ritengo che abbia bisogno di una nuova guida. Io farò di tutto per assicurare al Paese una navigazione sicura nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Non è una decisione che ho preso a cuor leggero, ma credo che la Nazione abbia bisogno di un periodo di stabilità e quindi di una nuova leadership.”

Il premier dovrebbe annunciare formalmente le dimissioni nel corso della prossima convention dei conservatori: “Ora non c’è bisogno di sapere esattamente i tempi di questo avvicendamento – ha concluso – Secondo me, tuttavia, dovremmo puntare ad avere un nuovo primo ministro entro l’apertura della nuova convention del partito a Ottobre”

Il primo ministro Cameron ha però rassicurato stampa e mercati sullo stato dell’economia, definita “forte”. “Assicuro ai mercati ed agli investitori che l’economia è fondamentalmente forte – ha spiegato Cameron – E rassicuro i cittadini britannici che vivono all’estero ed ai cittadini europei qui che non ci saranno cambiamenti immediati.”

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Redazione
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