Milano, esplosione in condominio: 3 morti. Si ipotizza fuga di gas

di Stefania Arpaia

Milano – Pare che sia stata una fuga di gas a provocare la violenta esplosione avvenuta nella giornata di domenica, in una palazzina milanese, in cui hanno perso la vita 3 persone.

Il pm Elio Ramondini ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittime: i due fidanzati Riccardo Maglianesi, di 27 anni e Chiara Magnamassa, di 22 anni, e Micaela Masella, di 43 anni, madre di due sorelline rimaste ferite.

Secondo i primi accertamenti, pare che l’esplosione sia avvenuta al terzo piano del condominio in via Brioschi, proprio in casa della coppia marchigiana. 

Aperto dalla Procura di Milano un fascicolo con l’accusa di disastro colposo contro ignoti. Sono 9 le persone rimaste coinvolte nell’incidente che hanno riportato ustioni di lieve intensità. Le loro condizioni sono stazionarie. In condizioni più gravi una delle figlie di Masella, di 7 anni, con bruciature sul volto, sul collo, sul, dorso, sui fianchi e sui glutei. Ferito anche il padre della bimba con ustioni sul 10% del corpo, e la sorellina più grande di 11 anni.

Intanto sono tre gli stabili dichiarati inagibili in seguito allo scoppio. Sono 50 i nuclei familiari che al momento hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Cinquantasei le persone che hanno accettato l’ospitalità del Comune in albergo.

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