Napoli – “Lo sciopero dei metalmeccanici della Campania assume un valore doppio, perché non solo al Sud è necessario difendere il valore del contratto nazionale, ma è anche l’unico modo per dare aumenti salariali ai lavoratori e per invertire la tendenza e creare spiragli di ripresa proprio attraverso i consumi in un Mezzogiorno così depresso”.
E’ il commento del segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati in occasione dello sciopero nazionale di 8 ore di venerdì 10 giugno dei lavoratori metalmeccanici per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro Federmeccanica Assistal.
Il concentramento davanti alla sede della Regione Campania, poi corteo lungo via Santa Lucia, via Chiatamone, via Morelli per arrivare a piazza dei Martiri davanti alla sede dell’Unione degli Industriali di Napoli e della Campania. Comizio conclusivo in piazza dei Martiri.
Al centro della manifestazione, insieme al rinnovo del Ccnl, le vertenze aperte in importanti aziende metalmeccaniche della Campania e l’obiettivo di nuovi investimenti per difendere e sviluppare l’occupazione.