Il tribunale di Napoli Nord ha condannato a quattro anni di carcere per corruzione Nicola Cosentino. Per l’ex sottosegretario del Pdl campano, di recente assegnato ai domiciliari, si tratta della prima condanna nell’ambito dei vari processi in cui è imputato.
In sede di requisitoria il pm della Procura di Napoli Nord, Paola Da Forno, aveva chiesto sei anni. Il politico di Casal di Principe era accusato di aver corrotto un agente della penitenziaria in servizio al carcere napoletano di Secondigliano, Umberto Vitale, già condannato in sede di rito abbreviato a 4 anni e otto mesi di carcere.
“Presenteremo certamente appello perché riteniamo questa decisione giuridicamente errata”, ha fatto sapere Agostino De Caro, legale di Cosentino. “Siamo convinti che non ci sia stata alcuna corruzione – ha proseguito l’avvocato – al massimo si è trattato di induzione. Aspettiamo le motivazioni”.
Commenti chiusi.