Palermo – La polizia ha arrestato un egiziano di 19 anni a Palermo, con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane, il 19 maggio scorso, aveva accoltellato, ferendolo gravemente ad un fianco, un cittadino extracomunitario.
Grazie alle immagini realizzate con un telefono cellulare, i poliziotti hanno ricostruito le cruenti fasi dell’aggressione avvenuta verosimilmente a causa di alcuni insulti che la vittima avrebbe rivolto alla fidanzata dell’egiziano, poi fuggito.
Le ricerche della polizia e di personale investigativo del commissariato “Oreto Stazione”, hanno permesso di individuare una vettura in sosta, apparentemente in stato di abbandono, con i vetri oscurati da coperte e al cui interno si nascondeva, il ricercato. Il giovane è stato pertanto arrestato e condotto nella casa circondariale “Pagliarelli”. Per quanto riguarda la vittima dell’aggressione, è in corso di guarigione.
L’arrestato si chiama Magdi Ragab Hassan Abdelhamid Alawam. L’aggressione era avvenuta il 19 maggio scorso in via Torino, nei pressi di un’autovettura abbandonata, utilizzata dalla vittima come ricovero notturno. Il giovane ha estratto un coltello e ha tentato più volte di colpire al volto il malcapitato, colpevole di avere rivolto poco prima alcuni apprezzamento alla fidanzata dell’aggressore che si è dato a una precipitosa fuga lungo i vicoli della zona.
Il ricercato era stato notato da una pattuglia della polizia il 31 maggio, in corso Tukory, in compagnia di una coetanea; alla vista degli agenti aveva tentato di nascondere il volto, servendosi del cappuccio della felpa che indossava. La coppia era poi riuscita a dileguarsi.
Qualche giorno dopo il fuggitivo è stato però arrestato dagli investigatori dopo essere stato scoperto in via d’Ondes Reggio, all’interno di una vettura in sosta, apparentemente in stato di abbandono, con i vetri oscurati da coperte e tovaglie.