Una rissa in strada, a Rosarno, è costata la vita ad un immigrato, sparato e ucciso da un carabiniere che avrebbe reagito dopo esser stato ferito a sua volta.
È successo nella tendopoli di San Ferdinando, che ospita migliaia di nordafricani impegnati nella raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro, dove era in corso una lite tra due migranti. Sembra che i due extracomunitari stessero litigando perché uno aveva cercato di derubare l’altro.
Il militare sarebbe intervenuto proprio per sedare gli animi, ma uno dei due extracomunitari avrebbe estratto un coltello e ferito l’agente con tre coltellate all’occhio e a un braccio. Pronta la reazione del militare che ha sparato con la pistola di ordinanza.
Anche un collega dell’uomo è rimasto ferito nel tentativo di immobilizzare il migrante: il militare ha riportato la frattura della mandibola.
Sono stati avvertiti i carabinieri, che hanno inviato sul posto una pattuglia. Quando i militari sono intervenuti per cercare di riportare la calma, uno degli immigrati ha reagito estraendo un coltello e aggredendo il militare.