Torino, armato di coltello minaccia moglie e rapisce figlio: arrestato

di Stefania Arpaia

Torino – Un uomo di 35 anni è stato arrestato dalle forze dell’ordine, mercoledì, dopo aver rapito suo figlio e aver aggredito sua moglie.

Il fermato, elettricista di professione, era convinto che la donna lo stesse tradendo e da tempo aveva nei suoi confronti atteggiamenti violenti. La vittima, ex impiegata di 34 anni, si era rifugiata in casa dei genitori e non aveva mai denunciato le violenze subite.

Secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, il 35enne è entrato in casa dei suoceri in via Parri, zona popolare di Nichelino, nel torinese, armato di coltello e ha minacciato i due anziani. Ha malmenato la moglie e poi disarmato dal padre di lei, è riuscito a scappare a bordo di una Fiat Ulisse verso San Germano Chisone insieme al bimbo di 2 anni. In quella zona, la coppia ha una piccola casa per trascorrere le vacanze.

La vicenda si è verificata intorno all’1.30, tra la notte di martedì e mercoledì. I carabinieri, allertati dalla famiglia, sono riusciti a trovare l’uomo intorno alle 4 grazie al segnale GPS del telefonino che lo aveva individuato nei press di Villa Perosa. Il 35enne è stato arrestato per maltrattamenti, minacce e lesioni.

Il bimbo è stato riconsegnato alla madre.

 

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