Un 19enne di nazionalità britannica, Michael Sandford, è stato arrestato mentre tentava di rubare la pistola di un poliziotto durante un evento elettorale di Donald Trump a Las Vegas.
Si sospetta volesse uccidere il candidato repubblicano alla Casa Bianca. “E’ il modo più semplice per sparare a Trump”, avrebbe detto il giovane una volta bloccato dalle autorità. Il giovane risulta essere disoccupato, negli Usa illegalmente.
Stando alla denuncia presentata dall’ufficio del procuratore del Nevada, sabato il giovane aveva avvicinato un poliziotto in servizio al Treasure Island Casino di Las Vegas dove era in corso un evento elettorale a sostegno di Trump e, accorgendosi che l’arma era accessibile, aveva impugnato la fondina dell’agente e il manico della pistola con entrambe le mani.
Il ventenne “ha spiegato che quello sarebbe stato il modo più semplice di procurarsi una pistola per uccidere Trump”, affermando inoltre che “se fosse stato libero avrebbe ritentato”, riferisce Nbc news sul suo sito. Un avvocato d’ufficio assegnatogli ha affermato che il giovane è affetto da autismo e che ha tentato il suicidio.
Se Michael Sandford fosse riconosciuto colpevole di “atto di violenza in un luogo privato”, rischierebbe oltre dieci anni di carcere e 250mila dollari di multa. Un portavoce del ministero degli Esteri britannico ha chiarito che il consolato locale ha offerto “assistenza dopo l’arresto di un cittadino britannico a Las Vegas”, senza ulteriori precisazioni.