Napoli – Ci sono volute tre votazioni per l’elezione di Sandro Fucito a nuovo presidente del consiglio comunale di Napoli. Al termine delle prime due, quorum di 4/5, 24 voti raccolti, 27 alla terza quando di voti ne servivano 21.
L’ex assessore al Patrimonio, dimessosi per rimanere in consiglio, ha promesso una maggiore attenzione agli ultimi, gli ultimi della terra, gli ultimi di Napoli.
Un sistema di governo su scadenze a breve periodo, ha promesso il sindaco De Magistris, che può contare su una maggioranza ampia certificata dalle urne.
Il primo giorno della nuova consiliatura è coinciso con il primo giorno in assoluto del Movimento Cinque Stelle nella Sala dei Baroni, che ha già iniziato il proprio lavoro di opposizione votando contro la sospensione di dieci minuti chiesta a seguito dell’elezione del presidente. Ascoltiamo Matteo Brambilla.
Resta in consiglio comunale Valeria Valente, sfidante di De Magistris al primo turno, mantenendo la carica di onorevole alla Camera dei Deputati.
Assente giustificato Gianni Lettieri, sconfitto per la seconda volta consecutiva al ballottaggio. Il centrodestra oggi è stato capitanato da Mara Carfagna.