Finisce appena dopo un anno l’avventura da sindaco di Bacoli di Josi Gerardo Della Ragione, il giovane attivista che aveva vinto le scorse amministrative portando una ventata di novità e rivoluzione nel territorio flegreo.
Il suo mandato si conclude dopo appena dodici mesi, il primo cittadino è stato “tradito” da alcuni componenti della sua maggioranza che hanno protocollato, davanti al notaio nel fine settimana, le firme per mandarlo a casa insieme ad altri esponenti dell’opposizione. In particolare sono stati gli esponenti di Bacoli Libera a sfiduciarlo, contestando il suo metodo “accentratore”.
Secondo i consiglieri di ‘Bacoli libera’ l’ultimo mese della vita politica di Bacoli e dei suoi organi rappresentativi “è stata contrassegnata da un crescendo di aggressività nei confronti di chiunque non mostrasse una assoluta accondiscendenza con la linea del sindaco, fino a clamorose ed evidenti violazioni delle regole”.
I ‘dissidenti’ puntano il dito verso la “disinvolta politica di alleanze opportunistiche, come quella col Pd” e “i casi di intolleranza e intimidazione dei dissenzienti sempre più numerosi e gravi, accompagnati da atti completamente al di fuori della legge”, e respingono “l’accusa, assolutamente pretestuosa, di essersi alleati con gli ex avversari”.
Nelle scorse settimane l’ormai ex sindaco, era stato accusato anche di essere troppo presente e propagandista sui social network ed in verità di non aver fatto nulla per Bacoli. Nelle prossime ore Josi dovrà lasciare il Municipio e far spazio al commissario prefettizio che governerà l’Ente fino a prossime elezioni. Stesso destino anche per il sindaco di Portici, Nicola Marrone.