Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha pronunciato sentenza di condanna nei confronti di Stefano Cecere, 34 anni, di Mugnano (Napoli), condannato a otto anni e otto mesi di reclusione, e a 2mila euro di multa, oltre che all’interdizione dai pubblici uffici; e Pasquale Cocchiaro, 35 anni, di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), condannato a sette anni e a 1400 euro di multa, oltre all’interdizione.
Il provvedimento recepisce le risultanze investigative prodotte da un’attività d’indagine, eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, sotto la direzione della Procura sammaritana, che ha permesso di individuare nei due gli autori di quattro rapine realizzate tra Capua, Curti, Casagiove e Santa Maria Capua Vetere nei mesi di gennaio e febbraio 2015.
Già sottoposti a misura cautelare, i due sono stati ritenuti colpevoli in concorso della rapina a mano armata compiuta il 3 febbraio 2015 ai danni dello studio medico “Piccirillo” sito nel comune di Santa Maria Capua Vetere. Cecere è inoltre ritenuto colpevole della rapina a mano armata consumata il 14 gennaio 2015 ai danni della farmacia “Farmalaia” di Capua e della rapina a mano armata consumata il 23 gennaio 2015 alla farmacia “Giffoni” di Curti.
Cocchiaro è invece ritenuto colpevole anche della rapina a mano armata consumata il 16 febbraio 2015 alla farmacia “Mottola” di Casagiove.
