Aversa – Sono state sufficienti appena 24 ore per mostrare la poca consistenza in fatto di coesione della coalizione che ha sostenuto Enrico De Cristofaro nella campagna elettorale per l’elezione a sindaco.
Dopo aver ascoltato le parole, convinte, del primo cittadino che il 19 luglio affermava, nella sala della Memoria, in conferenza stampa, che i componenti della coalizione erano tutti concordi nella scelta di una giunta tecnica che sarebbe stata a termine, prevedendone la valutazione dopo 12, al massimo 18 mesi, per essere sostituita, eventualmente, con una giunta politica o rimanere in carica, è arrivata la conferenza stampa dei coordinatori delle liste che lo hanno portato alla vittoria.
A nome di tutti ha parlato Salvatore De Chiara, coordinatore della lista Città Sicura, che ha letto un documento sottoscritto da tutti i componenti della coalizione ad eccezione di Alleanza per Aversa, assenza giustificata da De Chiara da una divisione interna alla lista che nulla avrebbe a che vedere con la composizione della giunta per cui il coordinatore non avrebbe rappresentato tutta la lista.
Nel documento, distribuito poi alla stampa, si chiede al sindaco di “riconsiderare la decisione di varare la giunta tecnica, come annunciato, scegliendo invece una composizione politica della stessa”.
In pratica, i componenti della coalizione, dopo essersi consultati il giorno 20 luglio sottoscrivendo il documento consegnato alla stampa, così come affermato da De Chiara, chiedono esplicitamente al primo cittadino di fare un passo indietro, valutando la possibilità di nominare una giunta politica e non tecnica, nel rispetto del valore della politica stessa, essendo la giunta politica quella chiesta fin dall’inizio dalle liste componenti della coalizione. Prima fra tutte Noi Aversani che ha sostenuto di avere chiesto da sempre una giunta politica e non avere mai cambiato linea.
A questo punto sembra poco credibile che i componenti della coalizione siano davvero disposti ad accettare la decisione del sindaco se dovesse essere quella di confermare la scelta di una giunta tecnica che, a detta di Salvatore De Chiara, era una scelta fatta per superare temporaneamente delle difficoltà legate alla differente interpretazione dei vari componenti della coalizione del concetto giunta politica e giunta tecnica.
A nostro parere, sembra significativa la risposta data da Paolo Galluccio, coordinatore di Forza Aversa, che a proposito di giunta tecnica ha sottolineato la possibilità di nominare in giunta dei politici, senza specificare se scelti o meno tra gli eletti, dotati di competenze tecniche in specifici settori. Una scelta del genere permetterebbe di avere in giunta politici che siano anche tecnici.
Ovviamente, Galluccio non ha parlato di tecnici che dovrebbero essere indicati dai partiti della coalizione ma il senso della risposta sembra essere proprio questo. Resta il dato che, al momento, è impossibile dire se la Giunta sarà tecnica come affermato in maniera inequivocabile dal primo cittadino o politica come preferirebbero i componenti della coalizione che dopo aver detto sì a De Cristofaro, che altrimenti, non avrebbe convocato una conferenza stampa per dare questo tipo di informazione, ventiquattro ore dopo hanno deciso di fare un passo indietro, tornando sulla richiesta di una giunta politica, chiedendo anzi, di fatto, quasi imponendo al sindaco una scelta diversa.
Ora è logico aspettare una risposta di De Cristofaro prima del consiglio del 25 luglio che dovrebbe vedere la nomina di Augusto Bisceglia come presidente dell’Assise. Salvo ulteriori sorprese.