Aversa – Se non fosse per la drammaticità della situazione politico-amministrativa aversana, si potrebbe parlare di comica finale. L’incolpevole sindaco Enrico De Cristofaro costretto a fare una figuraccia, a mentire pubblicamente, con tanto di filmato a documentare (guarda qui), sulla situazione relativa alla composizione del nuovo esecutivo.
Sono in molti ad affermare che si è ripreso come era stata lasciata, facendo riferimento ad una situazione politica di incertezza che potrebbe portare (ipotesi assolutamente non campata in aria) anche al ritorno del commissario straordinario a poco più di un mese dalle elezioni.
“Noi Aversani” (perché è lì il problema) con i suoi quattro consiglieri comunali può determinare anche lo ‘sciogliete le righe’ e ‘tutti a casa’. Il gruppo dei cosiddetti “sagliocchiani” ha già preannunziato nelle riunioni di maggioranza che non voterà i debiti fuori bilancio. Ossia un passaggio propedeutico all’approvazione degli equilibri di bilancio. Azione da realizzare entro il 31 luglio pena lo scioglimento del consiglio comunale appena eletto.
Se, quindi, “Noi Aversani” dovesse mantenere questa linea la situazione, al di là della giunta tecnica o politica, sarebbe tragica per Aversa. Quasi una sorta di incubo.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, poi, c’è da sottolineare che, nell’oltre il milione e mezzo di euro di ammontare, accanto alle solite sentenze per insidie e trabocchetti delle strade cittadine, la gran parte è relativi a lavori pubblici di piccoli importi affidati senza alcuna copertura finanziaria dalla precedente amministrazione. Intelligenti pauca.