Aversa – “Il compito dei commercialisti è molto importante anche perché le esecuzioni immobiliari trovano riscontro in quelle deleghe che il giudice affida a noi professionisti”. Lo ha detto Domenico Mallardo, consigliere delegato dell’Odcec Napoli Nord, nel corso del forum “L. 132/2015 – novità in tema di vendite esecutive immobiliari. “In quest’ottica, la formazione è fondamentale: l’Odcec Napoli Nord è attento a far comprendere ai giovani – ha aggiunto Mallardo – su quali competenze puntare”.
“I professionisti svolgono un ruolo fondamentale nelle esecuzioni immobiliari -ha sottolineato Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord -, contribuendo allo sviluppo di queste attività per fare sì che la giustizia possa avere un corso sempre più celere. Allo stesso tempo queste attività vanno ovviamente nell’interesse dei creditori che devono intascare somme di denaro”.
“Il ruolo del commercialista nelle esecuzioni immobiliari è fondamentale, ed è un’attività che si è incrementata considerevolmente alla luce delle novità degli ultimi tempi”, ha sottolineato Bruno Miele, vicepresidente Odcec Napoli Nord. “I commercialisti eserciteranno al meglio le proprie capacità professionali: siamo una categoria matura, preparata e seria, possiamo affrontare queste sfide”.
Per Claudio Cesaro, presidente Commissione Esecuzioni Immobiliari dell’Ordine, “nell’ultimo anno sono intervenute numerose novità nell’ambito del processo esecutivo, coinvolgendo in primo piano la nostra professione. Vogliamo dare il nostro contributo alla categoria per migliorare l’apporto della professione nel mondo delle esecuzioni”.
Al forum è intervenuto il magistrato Giovanni Fanticini: “Da parecchi anni i commercialisti collaborano con i magistrati. Le riforme del processo esecutivo incrementano ulteriormente le competenze del custode attribuendogli un ruolo fondamentale nella procedura esecutiva non solamente per l’attività di gestione e conservazione del cespite, ma anche per la collocazione sul mercato. Un custode diligente fa bene all’economia nazionale”.
In conclusione, per Pio Crispino, presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli, “in seguito all’articolo 161 della legge 132/2015 il professionista è obbligato ad aspettare che il bene venga venduto per poi vedere concluso il suo lavoro, con il risultato che molte volte queste vendite non vanno a buon fine e il professionista si troverà a non essere corrisposto”.