Gricignano – Si erano presentati, in qualità di referenti della fazione Bidognetti e del gruppo Caterino-Ferriero del clan dei casalesi, per chiedere il “pizzo di Pasqua”, pari a 15mila euro. Vittima un 34enne imprenditore edile di Gricignano, attivo nell’area di Cesa.
Accadeva nell’aprile del 2014. Oggi Orazio Lettera, 41 anni, di Frattamaggiore, e Antonio Cristofaro, 43, di Cesa, già detenuto per altre vicende, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai carabinieri del nucleo operativo del reparto territoriale di Aversa.
I due avevano provato a farsi consegnare la somma in contanti, così come accertato dai militari dell’Arma durante le fasi dell’indagine.
Lettera è finito ai domiciliari, mentre Cristofaro resta rinchiuso nel carcere di Benevento.