Cesa – “Ho avuto modo di intrattenere un colloquio telefonico molto cordiale con la segretaria provinciale della Cgil di Caserta Camilla Bernabei per la vicenda della tragica morte di Agostino Bortone, l’operaio di Cesa morto su di un cantiere a Gricignano. Intenzione della Cgil non era certamente quella di offendere la comunità di Cesa. Il discorso relativo alla illegalità è rivolto all’intero territorio provinciale”.
Con queste parole il sindaco Enzo Guida cerca di spegnere sul nascere le polemiche che sono nate dalla lettura di un documento di solidarietà che la Fillea Cgil di Caserta ha diffuso a seguito del decesso del 61enne cesano (leggi qui).
“Non si può non essere d’accordo con la Cgil su quella che è l’analisi della situazione – continua Guida – che interessa il comparto edilizio, settore trainante della economica locale, ma spesso caratterizzato da morti assurde come quella di Agostino. “Il comune di Cesa da sempre ha prestato attenzione a questi drammi, riconoscendo la data del Primo Maggio, a livello locale, quale giorno da dedicare proprio alla memoria delle persone morte sui luoghi di lavoro”.
“Con la Cgil – conclude il primo cittadino – ci siamo dati appuntamento a breve per cercare di avviare un’azione congiunta su questi temi, in difesa ed a tutela dei lavoratori”.