Sant’Arpino – L’ex assessore del Comune di Sant’Arpino, Salvatore Brasiello, replica alle ultimissime affermazioni del sindaco Giuseppe Dell’Aversana.
“Premesso che una persona che ha fatto l’assessore al bilancio del comune di Sant’Arpino per otto anni, confermato dopo l’elezione del 2013 (amministrazione votata dalla maggioranza del corpo elettorale di Sant’Arpino) ha tutte le carte in regola per parlare, per discutere, e per proporre, e non deve chiedere il permesso ad un Sindaco votato da una “sparuta minoranza” degli elettori di Sant’Arpino; e premesso che, il paese dopo il 5 giugno, non è stato lasciato con un passivo di quattro milioni e duecentomila euro, ma l’esposizione in tesoreria non superava la somma di tre milioni e cinquecentomila Euro, coperti con l’anticipazione di liquidità, con pagamento di interessi al 2,80%, invece dell’8%.
Detto ciò è evidente che il Sindaco non riesce nemmeno a capire che è stato eletto il 5 giugno 2016 e da quel momento le spese del tesoriere non le può accollare alla vecchia amministrazione, pagamenti mutui , stipendi , fornitori , o altro, sono addebitabili solo ed esclusivamente alla sua gestione, o “l’amico” Dell’Aversana vorrebbe per tutto il mandato richiamare per le spese e i pagamenti da lui effettuati la vecchia amministrazione?
Considerato, altresì, che i pagamenti con fondi Cassa depositi e prestiti possono essere utilizzati solo per i periodi previsti dal decreto 35/2013, e quindi niente c’entrano con la cassa corrente, e questi soldi sono serviti per pagare anche e soprattutto debiti vecchi, anche della sua precedente gestione, vedi regione Campania per acque reflue. A proposito di debiti e di Corte dei Conti dove sono finiti i soldi che i cittadini di Sant’Arpino hanno regolarmente pagato e non hai versato alla Regione? Ai posteri l’ardua sentenza, o forse alla Corte dei Conti?
I mandati in giacenza dal tesoriere potrebbero essere evasi rapidamente se invece di mettere in discussione l’emissione di ruoli ordinari, si incassassero parte dei ruoli tari 2016 e acqua 2015, e i crediti riferiti al risanamento fognario e all’Asilo Nido, tutti riscuotibili in brevissimo tempo. E visto che caro Peppino hai dichiarato che sei tanto bravo nel mettere le mani nella tasca della gente, e chiami evasori i cittadini in difficoltà, che probabilmente ti hanno votato, puoi mettere in pagamento, entro pochi giorni tutte quelle somme che tu dici che noi non abbiamo incassato per incompetenza o per calcolo elettorale, e vedrai che magicamente ti ritroverai con più soldi di quello che ti occorrono.
Caro Peppino, avere contezza della situazione economica dei propri cittadini non è una cosa di cui vergognarsi, ma una circostanza di cui mi vanto e mi vanterò sempre, i cittadini che non riescono a pagare i tributi vanno aiutati e non messi all’indice e massacrati come vuoi fare tu.
Tanto premesso preciso quanto segue:
1) BILANCIO COMUNALE. Io certifico che sono da incassare somme dai contribuenti che io chiamo cittadini in difficoltà, e non evasori. In questi anni ho cercato di far fronte alle necessità del Comune non schiacciando economicamente i Cittadini in difficoltà che io non chiamo evasori! E me ne vanto! Dichiaro, nei fatti, che l’ amministrazione di cui ho avuto l’onore di far parte ha agito nell’interesse dei cittadini che ha amministrato, e i cittadini che non hanno pagato non sono evasori ma persone e famiglie in difficoltà di cui tu evidentemente non ti curi, perché al contrario di quello che dici ed affermi tu sei un piccolo borghese, che guarda al proprio piccolo interesse personale, vedi ad esempio la tua indennità di carica che tutto compreso arriverà a circa 4 mila euro al mese infischiandosene dei problemi del bilancio del Comune e dei cittadini in difficoltà. Che farai la metterai in coda ai mandati di tesoreria per riscuoterla nel 2020? Altre che storie! Per il credito alle Direzioni Tributarie per personale comandato per € 338.000,00 circa, non mi vergogno lo sai perché, la stessa persona che magicamente ha scoperto di saper scrivere una letterina alle direzione Tributarie, per mesi se non per anni, ha fatto di tutto per non farlo, pur sollecitata in mia presenza svariate volte, incompetenza, sabotaggio, superlavoro, lascio agli altri giudicare, ma è indubbio che l’impiegata in questione debba essere censurata immediatamente. La pressione fiscale per anni nel Comune di Sant’Arpino è stata ai minimi in Italia, poi ci siamo dovuti adeguare ai tagli operati dal governo centrale che attraverso il federalismo fiscale e il fondo di solidarietà ha ridotto i trasferimenti ai comuni quasi totalmente. Evidentemente il neo Sindaco ancora non sa, e qualcuno glielo dovrebbe spiegare, che oggi i Comuni vivono, programmano e si mantengono SOLO CON LE TASSE DEI CITTADINI. Anche per quanto riguarda il BILANCIO SEI POCO ATTENTO, LE PROPOSTE CHE HO ELABORATO SONO PER IL BILANCIO 2017, perché PER il bilancio 2016 vi sono delle transazioni da onorare con ditte, fornitori e Affari legali. Ma era, ed è, un contributo di cui sicuramente non terrai conto in quanto ti senti o sei ancora in trance elettorale per non dire altro.
2) UTILIZZO FONDI VINCOLATI. Tu, e solo tu, hai affermato che non potevano essere utilizzati, ed allora ripeto: La legge in questi casi è molto precisa stabilisce in maniera inequivocabile, che le somme vincolate non possono, ma devono, essere utilizzate nel caso di mancanza di liquidità, per evitare esposizioni con interessi superiori, o peggio ancora pagamenti di interesse doppi, per le somme vincolate, e per l’anticipo di cassa da parte del tesoriere. Nel nostro caso, abbiamo risparmiato per oltre un anno e mezzo, un interesse dell’8% per anticipazioni di tesoreria, pagando alla Cassa depositi Prestiti solo il 2,80/% annui, quindi nessun abuso, risparmio di decine di migliaia di euro all’anno e perfetto rispetto della legge! Ma allora visto che il Comune è in condizioni così difficili, tanto da non poter restituire i soldi alla cassa Depositi e Prestiti perché percepire le indennità di carica, le più alte della storia di Sant’Arpino? Siete dei Robin Hood all’incontrario, togliete ai poveri, magari cittadini in difficoltà economiche non evasori o LSU, per prendervi la vostra bella indennità di carica! Vergognatevi!
3) IAP. Voi in campagna elettorale avete detto che la IAP doveva andare via subito, nel comizio di ringraziamento hai inveito contro questa società perché aveva rinviato un appuntamento, ora cambiate versione perché siete nella totale incapacità di assicurare un servizio, e ti sei reso conto che la causa contro la IAP, era, ed è, temeraria, e ne saresti uscito con le ossa rotte. Su questa vicenda state facendo consulenza illegittimamente con Consiglieri Comunali e Presidente del Consiglio che svolgono la professione di avvocato, fatto gravissimo, senza nessuna delibera o disposizioni che disciplini il servizio, con utilizzo di locali comunali senza alcun atto autorizzativo, ma dimenticavo tu in forza della vittoria elettorale, puoi tutto! Ma se da un lato Tu, tuteli i cittadini che chiami evasori, gli dai consulenza, da un altro lato, tra poco, gli farai arrivare le ingiunzioni fiscali per mancati pagamenti dei tributi comunali! VERGOGNATI!
4) DEBITI MULTISERVIZI. Dimostri la tua ignoranza e malafede amministrativa, confondi fatti e circostanze, L’UNICO CHE POTEVA ATTESTARE IL CREDITO DELLA MULTISERVIZI ERA IL GEOM. VITO BUONOMO, Responsabile del servizio e quindi del controllo analogo, DA TE STRANAMENTE SILURATO INSIEME AL RAGIONIERE PETITO, ORA LO POTRA’ FARE IL DEUS EX MACHINA , AL SECOLO AVV. SALVATORE COMPAGNONE, i crediti vantati non per forza rivengono da prestazioni effettuate o meglio non nella misura chiesta o pretesa della multiservizi, tra l’altro dimostri di non conoscere, o fai finta , il parere del revisore dei conti accompagnatorio al bilancio 2016, che afferma che i bilanci della MULTISERVIZI 2013 /14/15 non sono stati approvati per discordanze nel riconoscimento di lavori straordinari, quindi in perfetta sintonia con quello che io ho affermato. Tra l’altro non si è potuto procedere all’approvazione di questi bilanci, e lo sai bene, e menti sapendo di mentire, perché il dimissionario revisore dei conti della multiservizi si è opposto in maniera rigida e non collaborativa alla risoluzione dei problemi che sono tutti risolvibili. Ora vedremo con te, che sei il “Solone” di tutto, che cosa saprai combinare, precisando a scanso di equivoci che la multiservizi è una azienda che può ed deve essere salvata e noi siamo disponibili, responsabilmente, attraverso i nostri rappresentanti a fare la nostra parte.
5) SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI. Mistificazione e malafede. Alla fine del nostro mandato l’azienda che raccoglie i rifiuti vantava un debito complessivo di 200.000 euro e basta! Comprensivo di tutto! Non c’è, evidentemente, più sordo di chi non vuole sentire, l’ultimo pagamento, incassato è della fine di aprile, e riguarda i canoni marzo ed anticipo di aprile. Poi cambi, come tuo solito, cifre ed argomentazioni ad ogni intervento, non era stato detto da te che la ditta vantava crediti prima per 440.000 Euro poi saliti a 580.000, poi alcuni esponenti della tua giunta hanno scritto che la ditta non riceveva soldi da mesi, altri da anni, ora ti arrampichi sugli specchi, tiri fuori canoni o servizi che sono compresivi nella cifra di 200.000 euro da me dichiarata. Vergognati!
6) RISTRUTTURAZIONE LICEO SIANI. Voi avete affermato in maniera discordante, tu e il tuo gruppo, politico le seguenti versioni: mentre rumors accreditati parlano di amministratori che sono intervenuti nel tentativo di far annullare una gara in corso, il Sindaco nel comizio di ringraziamento ha affermato che la gara è stata rinviata perché è arrivata al Comune una lettera anonima con il nome del vincitore, mentre il suo gruppo politico ha affermato la gara è stata rinviata perché era in corso un riassetto organizzativo. Quale è la “scomoda” verità? Rispondi e non menare il can per l’aia. In ogni caso, questa situazione, rischia di far perdere al comune di Sant’Arpino la sede del Liceo Siani, con lavori necessari e non rinviabili, che erano stati concordati con la provincia e la dirigenza della scuola nel periodo di luglio e agosto 2016, onde consentire l’avvio dell’anno scolastico in un Istituto completamento ristrutturato, con una palestra idonea per l’attività sportiva, e la possibilità di nuove aule per laboratori. Rinsaviranno, o sarà troppo tardi?
7) UNIONE DEI COMUNI ATELLANI. Beata ignoranza ed incompetenza. L’Unione dei comuni è fallita perché tutti i sindaci dell’UNIONE che si sono succeduti nel tempo non HANNO VOLUTO APPROVARE I BILANCI 2009/10 PRECEDENTI ALLA GESTIONE DI SANTO. I sindaci F.F Fioratti e Zullo, per Statuto dell’Unione di Comuni, non sostituivano Di Santo quale Presidente. Ignorante! L’unione è stata retta dal Vice Presidente sig. Vincenzo Monte di Frattaminore. Queste notizie le puoi facilmente reperire domandole al tuo deus ex machina, al secolo Avv. Salvatore Compagnone, che è stato segretario dell’unione per tutti questi anni.
8) PRIORITA’ PAGAMENTI COMUNALI. La delibera ha garantito nel corso di tutto questo tempo il pagamento degli stipendi è le ditte che hanno assicurato i servizi essenziali del Comune, anche soprattutto per il servizio del trasporto dei rifiuti e di tanti altri. Insisti con l’Enel, ti voglio ripetere in questa sede che se non avessimo pagato l’Enel per cinque anni, oggi ci sarebbe un debito di oltre un milione di euro, poi mettiti d’accordo con le varie versione che dici in comizi, post e comunicati, tutte con cifre e circostanze diverse e comunque non veritiere. Perché l’Enel per i mandati che sono stati emessi e consegnati in tesoreria è stata pagata. Se poi, ritieni, che la delibera per la priorità dei pagamenti è una barzelletta, perché non la revochi, temi di non percepire la tanto agognata indennità di carica?
9) LAVORI DA COMPLETARE. Tutti i lavori sono completabili, ed è una balla colossale quando affermi che non lo sono. Solo la Vs incapacità causerà danni che rimarranno inenarrabili per il popolo di Sant’Arpino. Sui lavori di ristrutturazione della scuola Cinquegrana, non siete stati costretti a chiedere un parere all’A.N.A.C. di Cantone, ma avete rispettato le normative vigenti o volete rispettare solo le leggi della “corte costituzionale di Peppino Dell’aversana”? Ma indipendentemente da chi farà i lavori è un’opera che consentirà a costo zero di ristrutturare un plesso scolastico , tra l’altro non costruito tanti anni fa, che però necessità di questo intervento per adeguarlo alla normativa vigente.
10) FARMACIA COMUNALE. Non abbiamo lasciato nessun debito sulla farmacia comunale, ed è in corso un lodo arbitrale per dirimere la questione, la prossima seduta è prevista per il 13/09/2016, bisogna nominare un difensore che affianchi il nostro arbitro costituito nella vicenda, se poi il Buon Peppino vuole regalare, e il caso di dire, i soldi del Comune al Consorzio CISS è padronissimo di farlo, ma vi sono tutte le carte per poter controbattere. La scelta di spostare la farmacia comunale in zona Paradiso è stata una scelta politica, che non rinnego. Anzi vogliamo dire agli abitanti della zona Paradiso, che quelli che hanno fatto mano bassa dei vs voti, segnatamente Belardo e Iovinella, invece di spazzare la piazzetta, mettendo in difficoltà i lavoratori della Multiservizi adibiti a tale scopo, devono tenere a freno il loro capo, che nella foga di rispondere mette in discussione le giuste conquiste delle periferie, con lui basta andare al comune e chiedere soldi, per lavori magari inesistenti ,che subito vi inserisce, lui con i soldi anche nostri nell’elenco dei creditori. Ridicolo!”.