Sant’Arpino, Di Santo: “Dell’Aversana faccia il sindaco, non il predicatore”

di Redazione

Sant’Arpino – Cari amici e residenti di Piazzetta Paradiso sono sbigottito dalle ultime affermazioni del sindaco Dell’Aversana in merito alla farmacia comunale secondo le quali collocarla nella zona Paradiso sarebbe stato un mio “sfizio”.

A questo punto non posso che pensare che il ruolo del finto tonto è quello che meglio si addice al caro Peppino Dell’Aversana che, dimenticando che è stato eletto per fare il sindaco e non il predicatore, ormai a un mese di distanza dal risultato elettorale lancia accuse a destra e a manca senza avere più il controllo di quello che dice.

Ebbene sì, Peppino, ormai non sai più quello che dici, o meglio fingi di non sapere, perché ci vuole davvero un gran bel coraggio per affermare che ubicare la farmacia comunale in Piazzetta Paradiso è stato un mio sfizio! E sai perché ci vuole un bel coraggio? Perché arrivare a dire questo vuol dire fingere di non sapere che la farmacia comunale ha rivalutato la zona Paradiso, relegata da te e dalle amministrazioni che hanno preceduto la mia a quartiere di seconda categoria abbandonandolo al proprio destino.

Vuol dire non sapere che quella farmacia comunale ha rilanciato l’economia della zona Paradiso, incentivando l’apertura di nuove attività commerciali, e ancora oggi i residenti della Piazzetta non fanno altro che ribadire quanto hanno apprezzato questa scelta della nostra amministrazione.

E vuol dire ignorare che questa decisione, conseguenza dell’impegno preso in campagna elettorale nel 2008 contro la scelta scellerata di Savoia di ubicarla in Piazzetta Rodari, è stata approvata in giunta non solo da me e da Brasiello ma anche da Elpidio Iorio, Gianluca Fioratti, Giuseppe Lettera, Aldo Zullo, Nicola Chianese e Rodolfo Spanò. Ma forse la dura verità infastidisce te e la tua famiglia che invece avrebbe voluto a tutti i costi la farmacia comunale in Piazzetta Rodari nella proprietà del tuo parente Maisto.

Si, perché per Dell’aversana la famiglia non si tocca! E allora caro Peppino te la rinfresco io la memoria e ti ricordo che Piazzetta Paradiso, dimenticata da te e dai tuoi familiari in quindici anni di amministrazione, oggi è parte integrante del centro del nostro paese proprio grazie alla farmacia comunale e che il contenzioso di cui parli, tra il Ciss e il Comune, può essere risolto nominando un buon difensore.

Tra l’altro di contenziosi il nostro Comune ne ha avuti diversi, molti dei quali causati proprio dalle scelte scellerate della tua amministrazione dal 1994 al 2003 come Sindaco e dal 2003 al 2008 come capogruppo della maggioranza guidata da tuo cugino Savoia. Nel tuo delirio di onnipotenza ti ricordi del contenzioso che riguarda Villa Cirillo o il campo sportivo Ludi Atellani? O ancora del contenzioso con il Consorzio Idrico?

E l’elenco sarebbe ancora molto lungo ma sono certo che nonostante i tuoi vuoti di memoria non c’è bisogno di elencarli tutti! E’ inutile quindi che continui a parlare di debiti, perché’ non abbiamo lasciato alcun debito ma abbiamo solo preso la decisione più giusta, ossia collocare la farmacia in una zona fino a quel momento completamente priva di servizi. Questo forse ha offeso o danneggiato la tua intoccabile famiglia? Se arrivi ad affermare una cosa del genere e ad inventare debiti che non esistono molto probabilmente sì!

Voglio concludere dando un consiglio al sindaco Dell’Aversana: la mattina, dopo aver ringraziato Dio per la manciata di voti che ti ha consentito di vincere queste elezioni, pensa ad amministrare e a mantenere tutte le promesse fatte in campagna elettorale anziché perdere tempo a predicare e ad inventare favole sui debiti. Probabilmente così riuscirai a riacquistare almeno un minimo di credibilità”.

Il presidente di Alleanza Democratica per Sant’Arpino

Eugenio Di Santo

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