Folla delle grandi occasioni al concerto ‘Canta alla Vita’ tenutosi nella villa comunale ‘Sandro Pertini’ di Trentola Ducenta in ricordo dei 10 anni dalla dipartita di Gianni Cecchini, vittima della strada.
La celebrazione, organizzata dall’associazione cittadina “Mamme Coraggio e Vittime della Strada”, si è svolta alla presenza della mamma del piccolo Gianni Cecchini, Silvana Tavoletta, che, in un emozionante intervento, ha commentato: “Il colpo più atroce che la vita può infliggere è la perdita di una persona cara, di un figlio, cresciuto insegnandolo ad amare il creato, il prossimo. Un dolore ancora più forte se per incidente stradale, una morte atroce, assurda, che lascia una domanda pesante e permanente: tutto ciò poteva essere evitato?”.
Silvana Tavoletta, fa del suo dolore continue testimonianze di una mamma colpita nel suo affetto più prezioso, una formazione /educazione al rispetto della vita ed una corretta cultura della strada. Tra l’altro instancabile sostenitrice, con tutte le associazioni di categoria, della riforma del codice della strada, legge 41 – 23 marzo 2016, riforma degli articoli 589 e 590, con l’introduzione dell’omicidio stradale.
“Nell’anno Santo della Misericordia, il Santo Padre, Papa Francesco, auspica l’impegno di tutti, soprattutto di chi vive nel dolore, a puntare sempre verso un’intensa formazione per vivere i misteri della salvezza. E sono tante le mamme che hanno perso i loro figli, trovando nella Croce l’unica risposta definitiva alle sofferenze umane e la forza necessaria per aiutare con le loro testimonianze a percorrere le strade che conducano alla vita, e non più per la distruzione della vita, anche con la promozione di momenti di aggregazione sociali, come il concerto di questa sera”, ha aggiunto Silvana.
Sul palco si sono alternati artisti come il cantautore Fabio Ianniello e Rossella Bruno, presentati da Sarah Manzaeto. Allestita anche un’interessante mostra di veicoli storici.
di Franco Musto
Nella foto Silvana Tavoletta con il marito Teodoro Cecchini